Kevin Costner è tornato a parlare del suo addio alla serie tv Yellowstone e delle presunte tensioni create nel backstage a causa del suo ego che avrebbero portato alla rottura. Il regista è ora impegnato nella mastodontica lavorazione di Horizon: An American Saga.
Yellowstone ha rappresentato un ritorno in grande stile per Kevin Costner sullo schermo, il preludio anche a diversi spinoff sempre inseriti all'interno dell'universo narrativo creato da Taylor Sheridan, del quale Costner era il personaggio principale.
L'addio a Yellowstone
"Amo lo show e mi piacevano le persone che vi lavorano. Mi piaceva di cosa trattava quel mondo e lo amavo" ha ribadito Costner, che dopo cinque stagioni nel ruolo di John Dutton è stato accusato di voler abbandonare il progetto perché interessato a dedicarsi soltanto a Horizon: An American Saga.
"Quando mi è stata presentata per la prima volta da Taylor [Sheridan] era una stagione fatta come un lungo film, che è il mio linguaggio. Alla fine, quello che è successo è che lo studio non voleva quello. E siccome Taylor è un autore così prolifico ha detto 'Posso farlo, posso creare una serie che continui'". Kevin Costner diede la disponibilità a fare tre stagioni:"Alla fine l'ho fatta per cinque stagioni. Ero pronto a continuare oltre ma nessuno poteva fornire una tempistica. C'è stato un momento che lo show si è fermato per 14 mesi e avrei potuto fare molte cose in quel periodo ma non ero consapevole di quel blocco dei lavori".
Un dettaglio che ha ferito Kevin Costner è che nessuno l'ha difeso:"Ho letto tutte le storie, ed ero deluso che nessuno dalla loro parte si fosse mai fatto avanti per difendere quello che avevo fatto per loro. Ma mi piaceva la scrittura e mi piaceva quello che Taylor stava facendo. Capiva il mondo del ranch moderno ed era in grado di creare del dramma all'interno della storia ma in maniera efficace".
Kevin Costner ha presentato al Festival di Cannes Horizon: An American Saga - Chapter 1.