Ian McKellen, primo interprete di Magneto nel franchise degli X-Men, si è recentemente interrogato sulla pronuncia del nome del personaggio. Lo riporta il sito Cinema Blend, citando un tweet risalente a ottobre. Per l'esattezza, commentando un articolo contenente una graduatoria delle sue cinque acclamate apparizioni nei film dedicati ai mutanti Marvel, l'attore inglese si è chiesto "Già che ci siamo, come mai Magnet-o (che controlla le sostanze ferromagnetiche) si pronuncia Magneto?", riferendosi a come chiamano il personaggio in inglese (in italiano la pronuncia è più vicina a quella che lui riterrebbe giusta). Alcuni utenti di Twitter hanno fatto notare che, tralasciando il fatto che la pronuncia è sempre stata quella in adattamenti precedenti (la serie animata degli anni Novanta), è uguale a quella del generatore elettrico da cui deriva l'appellativo del principale antagonista degli X-Men.
Film degli X-Men: in che ordine (cronologico) vederli
Ian McKellen ha fatto parte del cast del franchise mutante sin dal primo X-Men, uscito nel 2000, ed è poi apparso in altri quattro film: X-Men 2, X-Men: Conflitto Finale, Wolverine: L'immortale (un cameo non accreditato nella sequenza mid-credits) e X-Men: Giorni di un futuro passato, dividendo sempre la scena con l'amico Patrick Stewart, interprete di Charles Xavier.
Recentemente è apparso nei film L'inganno perfetto e Cats, e prossimamente interpreterà Amleto a teatro, in una rappresentazione che non tiene conto dell'età degli attori (McKellen compirà 82 anni a maggio). Il franchise degli X-Men è invece in standby dopo l'acquisizione della 20th Century Fox da parte della Disney, e non si sa ancora quando i mutanti appariranno nel Marvel Cinematic Universe, anche se è stato confermato che qualcosa bolle in pentola. L'incarnazione targata Fox, che è durata esattamente due decenni, si è conclusa qualche mese con The New Mutants, uscito alla fine di agosto dopo oltre due anni di ritardi dovuti a diversi problemi dietro le quinte.