X Factor 2020, Live: il meglio e il peggio della terza puntata

Analizziamo il meglio e il peggio di quanto visto ieri sera su Sky Uno, durante la terza puntata dei live di X Factor 2020.

Terza puntata per i Live di X Factor 2020, ancora sotto la guida di Daniela Collu, che per la seconda settimana sostituisce Alessandro Cattelan, a casa per colpa del virus.

Occorre dirlo, anzi ribadirlo: senza mettere in dubbio le eccezionali doti da showman di Cattelan, la presenza più discreta di Daniela Collu non ci dispiace neanche un po'. Forse anche perchè arrivata in una puntata in cui finalmente i giudici al tavolo hanno cominciato a punzecchiarsi, a volta anche in modo vistoso, come tradizione di X Factor vuole.

Il peggio

Difficile da trovare un picco critico in una puntata in cui anche la cover che poteva farci saltare dal divano e invocare l'accusa di eresia - Vergo che canta La cura di Franco Battiato - tutto sommato è passata senza troppi drammi.
Questa settimana il voto più basso va a Hot Factor, ovvero il segmento condotto - ancora - da Daniela Collu che va in onda alla fine del live. Forse perchè arrivato dopo una scelta soffertissima di Emma - che ha dovuto sacrificare uno dei suoi concorrenti -, forse perchè, da quando non è più StraFractor, non se ne capisce nemmeno bene il senso, ma alla fine la battuta di Mika alla conduttrice riassume perfettamente il nostro punto di vista: "Ma tu non ti sei stancata a parlare sempre?".

Il meglio

Se il primato dei Melancholia è ancora fuori discussione - nonostante sia necessario segnalare anche la buona prova di Casadilego, la cui maturità artistica è parsa superiore a un pezzo buono per le radio e poco più - questa settimana sul gradino più alto vorremmo far salire Manuel Agnelli.
Nella disputa sui Little Pieces of Marmelade, lui interviene a gamba tesa durante l'intervento un po' critico di Mika, facendo una previsione sul loro futuro come rock band davvero rosea.
Preveggenza? No, solo sintesi un po' compiaciuta e divertente su quella che è stata ed è la sua carriera, come frontman di una delle rock band più apprezzate nel panorama nazionale.
Presuntuoso? No, solo diabolicamente ironico.