Winnie the Pooh: Blood and Honey, horror slasher indie diretto da Rhys Frake-Waterfield, è diventato uno dei film con le peggiori recensioni di tutti i tempi. Al momento il punteggio su Rotten Tomatoes si assesta sul 6%, uno dei più bassi di sempre.
Miles Klee di Rolling Stone ha definito il film "una noia cruenta e priva di spirito", mentre Kyle Turner del New York Times lo ha demolito in questa maniera "non è abbastanza divertente se preso come un film comico, né spaventoso per essere un horror".
Nonostante le feroci critiche, il sequel del film è già stato confermato. L'annuncio è arrivato sulla pagina Twitter ufficiale con una didascalia abbastanza eloquente: "Ancora più sangue, ancora più miele".
Winnie The Pooh: Blood and Honey è stato girato in 10 giorni in Inghilterra, non lontano da Ashdown Forest, fonte di ispirazione per l'immaginario Bosco dei 100 Acri di Milne in cui sono ambientate le storie di Winnie the Pooh. Sebbene Waterfield abbia rifiutato di rivelare il budget per il film slasher, ha detto che il pubblico "non si deve aspettare una produzione di livello hollywoodiano". Jagged Edge Productions, che Waterfield gestisce con il co-produttore Scott Jeffrey, ha realizzato il film e ITN Studios ha già firmato per distribuirlo.