Il film Ritorno al Bosco dei 100 Acri (Christopher Robin) non potrà essere distribuito in Cina, a quanto pare per due motivi, uno dei quali politico.
Il sito The Hollywood Reporter svela infatti che il lungometraggio farebbe superare la quota di titoli stranieri che è possibile distribuire in Cina, anche se la seconda ragione è legata al fatto che il simpatico orsetto sia diventato un simbolo della resistenza contraria al partito comunista guidato a Xi Jinping. Online si sono infatti diffusi dei paragoni ironici utilizzando le immagini di Pooh e Xi, situazione che avrebbe in parte spinto la censura locale a negare il consenso necessario all'arrivo nelle sale del lungometraggio.
La mancata distribuzione nei cinema cinesi non dovrebbe però far preoccupare la Disney: il film diretto da Marc Forster ha debuttato in patria ottenendo 1.5 milioni di dollari grazie alle anteprime del giovedì sera e, con il debutto ufficiale, dovrebbe raggiungere circa 20-30 milioni di dollari.
In Italia bisognerà invece attendere il 30 agosto per poter assistere all'avventura dell'orsetto e degli altri protagonisti di questa storia dedicata a tutta la famiglia.
Ritorno al Bosco dei 100 Acri si ispira alle storie con protagonisti Pooh e i suoi amici e racconterà quello che accade quando Christopher, ormai adulto, si trova in difficoltà e per aiutarlo enterà in scena il simpatico orsetto.
Ecco un nuovo trailer italiano:
Le star saranno Ewan McGregor nel ruolo di Christopher, Hayley Atwell in quello di sua moglie e Mark Gatiss che interpreterà Giles Winslow, il capo del protagonista.
I doppiatori degli iconici personaggi creati da A.A. Milne saranno invece Jim Cummings, Chris O'Dowd, Nick Mohammed, Brad Garrett, Peter Capaldi, Sophie Okonedo e Toby Jones.
La regia è di Marc Forster e la sceneggiatura è stata firmata da Allison Schroeder.