La serie tv su Willow si farà. La conferma ufficiale arriva dallo sceneggiatore Jonathan Kasdan che, in un tweet esplicativo, ha fatto capire che la pre-produzione è stata avviata e quindi presto potremo rivedere su Disney + le avventure dell'aspirante mago Willow Ufgood portate già sul grande schermo a metà degli anni Ottanta da Ron Howard.
Di un sequel di Willow si parlava già da tempo, come aveva riportato in passato anche Deadline, che era stato il primo a darne notizia. Ora arriva però l'ufficialità e la dichiarazione sui social dell'autore dello script, "L'ufficio è aperto" , fa capire che come tutti gli ingranaggi si siano messi in moto. Resta da capire ora sia chi ne sarà il regista e da chi sarà composto il cast. La versione sul grande schermo era stata prodotto nel 1988 da George Lucas con un un dispendio di mezzi ed effetti speciali che per l'epoca erano tra i più elaborati e complessi che si siano mai visti. Ma nonostante ciò, il fantasy di Ron Howard non aveva avuto il successo sperato e solo negli anni successivi era riuscito a guadagnarsi la nomea di cult per cui tutti ora lo conoscono.
Il cast vedeva un allora giovanissimo Val Kilmer nei panni del coraggioso guerriero Madmartigan, mentre il protagonista, Willow appunto, era impersonato da Warwick Davis il quale si ritrova a dover proteggere una bambina, Elora Danan, dai poteri oscuri della crudele regina Bavmorda. Ad aiutarli ci sarà anche la figlia della sovrana Sorsha a cui presta il volto l'attrice Joanne Whalley che proprio sul set di questo film si innamorerà di Val Kilmer, diventandone poi sua moglie sino al 1996.
Dopo l'uscita nelle sale, Lucas e l'ex scrittore di X-Men Chris Claremont hanno creato una trilogia ambientata in quel mondo fantastico. Il primo volume, intitolato La luna d'ombra. Cronache della guerra dell'ombra, è uscito nel 1995 e narra gli eventi a tredici anni di distanza dal film. I due romanzi successivi del 1996 e del 2000 sono invece rimasti inediti in Italia. Chissà se, proprio grazie al nuovo interesse scaturito dal sequel, i lettori italiani riusciranno finalmente a leggerli. Presumibilmente, infatti, ciò che è stato raccontato tra quelle pagine servirà come base di partenza per le nuove storie che vedremo.