Will Smith, in uno dei passaggi più commoventi del suo libro di memorie, ha parlato di quanto la stampa fu feroce con suo figlio Jaden, dopo il fallimento di After Earth, aggiungendo che "il suo cuore si ruppe in mille pezzi" quando il suo secondogenito chiese di essere emancipato dai suoi genitori a soli 15 anni.
La pellicola del 2013, diretta da M. Night Shyamalan, era basata su un'idea originale di Will e avrebbe riunito sullo schermo padre e figlio per la prima volta da La ricerca della felicità, il film di Muccino che era valso a Smith una nomination all'Oscar come miglior attore.
"After Earth è stato un flop al botteghino e un fallimento per quanto concerne la critica", scrive Will nel suo libro di memorie. "E quel che è stato peggio è che Jaden ha subito il colpo. I fan e la stampa sono stati feroci con lui, hanno detto e stampato cose su Jaden che mi rifiuto di ripetere."
"Jaden, fino a quel momento, aveva fatto tutto ciò che gli avevo ordinato di fare e io ho tradito la sua fiducia facendogli vivere il un vero e proprio incubo, una sorta di esecuzione pubblica." Ha continuato l'attore. "Non ne abbiamo mai discusso, ma so che si è sentito tradito. Si è sentito fuorviato e ha perso la fiducia nella mia leadership".
Will Smith ha concluso il paragrafo su After Earth parlando di uno dei capitoli più dolorosi della sua vita: "A 15 anni, quando Jaden ha chiesto di essere un minore emancipato, il mio cuore si è rotto in mille pezzi. Alla fine ha deciso di non farlo, ma non c'è niente di peggio che sentirsi in colpa perché hai ferito i tuoi figli".