Sul set del dramma romantico Sei Gradi di Separazione, del 1993, Will Smith si oppose a quanto scritto nella sceneggiatura e rifiutò di baciare un suo co-protagonista, scatenando la reazione del collega Ian McKellen.
Nella sceneggiatura di Sei gradi di separazione era, infatti, presente una scena in cui Will Smith, che interpretava Paul, avrebbe dovuto baciare Anthony Michael Hall, nel ruolo di Trent. L'attore rifiutò di girare quella scena che è stata poi eliminata dalla sceneggiatura. All'epoca, Will Smith prese questa decisione perché pensava che baciare un uomo sul grande schermo potesse ritrarre un'immagine sbagliata di lui, rovinando la sua carriera.
Ma il suo collega di set Ian McKellen, in quegli anni già una star di grande calibro, decise di "punire" il giovane baciandolo sulle labbra, come ha confermato a Time Out London anni dopo:
"È arrivato per la lettura con un enorme entourage - la sua famiglia, il suo agente, il suo pubblicitario, il suo insegnante di recitazione, la sua tata. Era un ammaliatore e un bravo attore. Ma ha fatto una cosa sciocca: si è rifiutato di baciare un altro ragazzo sullo schermo anche se era nella sceneggiatura. Ecco perché, durante un'anteprima, l'ho incontrato in pubblico fuori dal cinema e gli ho dato un grande bacio sulle labbra".
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Un gesto forte che l'attore inglese ha deciso di attuare per far capire al giovane Will Smith che sulla scena un attore deve essere pronto a recitare qualsiasi scena o ruolo se vuole diventare una grande star. Qualche mese dopo, Will Smith ha confermato a Entertainment Weekly di aver compreso il suo errore:
"È stato molto immaturo da parte mia. Non ero abbastanza stabile emotivamente per impegnarmi a interpretare quell'aspetto del film...Questa è stata una lezione preziosa per me. O lo fai o non lo fai".