Sono passati 20 anni, ma Will Smith continua a considerare La ricerca della felicità il miglior film della sua carriera. La collaborazione con Gabriele Muccino si è rivelata vincente per la star di Hollywood nella pellicola basata sulla vera storia di un padre single senza casa di San Francisco che fa carriera in un'azienda tecnologica, iniziando con le vendite porta a porta.
Di recente Will Smith ha commentato durante un episodio della serie Hot Ones di First We Feast: "Penso che il miglior film in assoluto che io abbia mai realizzato sia La ricerca della felicità. Subito dopo c'è il primo Men In Black. La regia, la fotografia, la musica..."
Tanto fortunata è stata l'esperienza con Gabriele Muccino che Will Smith ha voluto fare il bis sue anni dopo con Sette anime, senza però ottenere lo stesso successo. Il divo, che ha conquistato l'Oscar come miglior attore nel 2023 per il ruolo del padre delle sorelle Williams nel biopic sportivo Una famiglia vincente - King Richard, ha anche lodato la sua esperienza in alcuni popoli franchise:
"Penso che tra i film più divertenti che abbia mai realizzato ci siano Bad Boys e Aladdin. Se dovessi sceglierne solo quattro per una capsula del tempo direi La ricerca della felicità, il primo Men in Black, Io sono leggenda e probabilmente King Richard".
Il ritorno alla grande con Bad Boys: Ride Or Die
Le polemiche seguite allo schiaffo dato a Chris Rock durante la cerimonia degli Oscar 2022 hanno segnato una battuta d'arresto da cui Will Smith si è ripreso brillantemente. A partire dal 13 giugno lo troveremo nei cinema riunito a Martin Lawrence in Bad Boys: Ride Or Die, quarto capitolo della saga di Bad Boys. Ma il divo sta per concentrarsi su un altro atteso sequel, Io sono leggenda 2, dove collaborerà con Michael B. Jordan.
"Era uno di quei progetti che avrei rifiutato, ma poi ho sentito l'idea", ha detto Smith a Entertainment Tonight sul seguito di Jordan. "Ho capito che poteva funzionare e mi sono detto 'Facciamolo'".