Il creatore di Watchmen, Damon Lindelof, ha commentato a caldo la reazione di fronte alle 26 candidature conquistate dalla serie HBO agli Emmy condividendo la sua reazione.
Intervistato da Entertainment Weekly, Damon Lindelof ha dichiarato:
"Non mi aspettavo niente, credo che oggi come oggi sia irschioso investire sui premi, soprattutto per le serie tv. Ma al tempo stesso sappiamo tutti che sono importanti. Non avevo realizzato quanto ci tenessi finché il mio cuore non ha cominciato a correre all'impazzata. La prima nomination a cui assistito è stata quella di Jeremy Irons, io e mia moglie abbiamo iniziato a urlare. La parte migliore non è il numero delle candidature, ma tutte le persone con cui hai lavorato per due anni, che hanno lavorato davanti e dietro la macchina da presa, componendo le musiche, ideando i costumi. Ovviamente l'attenzione si concentra sulla storia e sulla recitazione, ma molte persone hanno sacrificato il loro tempo lavorando allo show. Visto che non ci vediamo da un anno, è stato bello alzare il telefono non per chiedere, "Cosa stai facendo durante la pandemia?' ma congratularsi per l'incredibile lavoro svolto".
Watchmen: la HBO accende le speranze dei fan per una nuova stagione?
Parlando delle candidature di Watchmen che lo hanno commosso maggiormente, Lindelof confessa: "Sono tutte importanti. La nomination di Lou Gossett Jr. mi ha emozionato perché l'ho sempre venerato da amante del cinema e della narrazione per immagini fin da ragazzino. Ha fatto un lavoro incredibile. E Liza Richardson, che era la nostra responsabile delle musiche, che ha lavorato a The Leftovers. Credo che la supervisione alle musiche sia una forma d'arte, ed è bellissimo vedere riconosciuto questo lavoro".