Vikings: Valhalla è la nuova attesa serie sequel del successo Vikings, commissionata da Netflix e ancora una volta affidata al creatore Michael Hirst, che ha raccontato del progetto recentemente rivelando dettagli importanti sulla trama, l'ambientazione e i futuri personaggi.
Vikings: Valhalla è stata creata da Jeb Stuart, Michael Hirst sarà produttore esecutivo. In una recente intervista con Collider, Michael Hirst ha parlato della serie sequel, realizzata grazie alla grande popolarità acquisita da Vikings:
"Hanno subito detto: 'Guarda, non filtreremo nemmeno i contenuti, abbiamo solo guardato i dati del tuo pubblico sparso nel mondo, e saremmo stupidi a non farlo.' Quindi è un tributo a ciò che è stato raggiunto negli ultimi sette anni".
La serie sarà ambientata 100 anni dopo le vicende di Vikings, quindi i personaggi che tutti i fan conoscono saranno morti da tempo. Questo però non significa che saranno dimenticati, come afferma Michael Hirst:
"Quello che Jeb [Stuart] fa in realtà è concentrare l'attenzione alla mitologia dei Vichinghi. Così ogni volta che si incontrano nella grande sala del Kattegat, e naturalmente parlano delle epoche passate in cui erani solite sedersi nella stessa sala allo stesso tavolo, ricordano Lothbrok, Lagertha e Bjorn Ironside e Ivar il disossato, che ora sono personaggi mitici anche all'interno dello show. È davvero un collegamento a effetto, offre storie già pronte alla nuova serie. Quindi non è necessario sapere chi è Ragnar per guardare questo sequel. Ma questo arricchisce lo show e, si spera, farà tornare le persone a pensare: 'Bene, chi sono queste persone di cui continuano a parlare? Ragnar è stato così grande? Perché queste persone sono personaggi mitici?' Quindi tutto si collega in modo utile, interessante e affascinante".
Vikings: il creatore svela perché la serie finirà con la sesta stagione
Vikings: Valhalla andrà in onda il prossimo anno su Netflix. Le riprese, come afferma il produttore esecutivo, sono andate avanti nonostante l'emergenza sanitaria: "Hanno girato la prima stagione in Irlanda, nello stesso studio in circostanze eccezionali. Hanno rilevato circa 30 dipendenti positivi. Hanno prenotato un enorme hotel in modo da poter mettere al sicuro tutti gli attori. Li hanno testati due volte al giorno. un risultato notevole. Hanno perso solo tre giorni."