Sull'onda delle proteste del movimento Black Lives Matter, HBO Max ha deciso di togliere dal suo catalogo Via col vento; il classico del 1939 tornerà disponibile prossimamente con l'adeguata discussione del contesto storico.
A spiegare la scelta del servizio streaming è un portavoce di HBO Max il quale ha dichiarato in un comunicato:
"Via col vento è un prodotto della sua epoca e tratteggia alcuni suoi pregiudizi etnici e razziali che, sfortunatamente, sono comuni nella società americana. Queste rappresentazioni razziste erano sbagliate allora e lo sono oggi, così abbiamo capito che mantenere questo titolo senza l'adeguata spiegazione e denuncia sarebbe stato irresponsabile. Quando il film farà ritorno su HBO Max, sarà accompagnato da una riflessione sul suo contesto storico e dalla denuncia di quella rappresentazione, ma sarà presentato come è stato creato in origine perché fare altrimenti significherebbe fingere che questi pregiudizi non siano mai esistiti. Se vogliamo creare un futuro più equo e inclusivo, dobbiamo conoscere e comprendere la nostra storia".
Da Justice League a Via col Vento: 10 film con troppi registi (e qualche guaio)
Tra le voci che chiedevano la rimozione di Via col vento da HBO Max quella del premio Oscar John Ridley, il quale ha dichiarato che il film "non ha solo problemi di rappresentazione, ma è un'opera che glorifica il sud pre-guerra civile e, quando non ignora gli orrori della schiavitù, si concentra sui peggiori stereotipi sulle persone di colore. Come parte della narrativa della "Causa Persa", Via col vento romanticizza la Confederazione in un modo che continua a legittimare l'idea che il movimento secessionista fosse qualcosa di più nobile di un'insurrezione sanguinosa per conservare i propri privilegi di vendere e comprare esseri umani".