Un bruttissimo episodio di inciviltà ha segnato la giornata di ieri del Festival di Venezia 2018: dopo la proiezione di The Nightingale, nuovo film della regista australiana Jennifer Kent, un accreditato ha urlato "Vergognati pu...na, fai schifo!".
L'attuale edizione della Mostra del Cinema Venezia era finita già sotto accusa per la mancanza di donne registe in cartellone, visto che Jennifer Kent è l'unica che è riuscita a entrare nella ristretta cerchia. In più pochi giorni fa sul red carpet un regista italiano ha mostrato ai fotografi una t-shirt in cui affermava l'innocenza di Harvey Weinstein, accusato di decine e decine di violenze sessuali nel mondo di Hollywood.
L'autore del gesto ha provato a scusarsi, ma sui social in mattinata pubblico e critica si sono schierati all'unanimità dalla parte della regista. La stessa Jennifer Kent, ha replicato a questo attacco incivile con fermezza ed epicità: "E' importante reagire con compassione e amore di fronte all'ignoranza. Altre opzioni non danno sollievo e il mio film lo dice chiaramente"
Di seguito le reazioni di alcuni giornalisti alla vicenda.
Il thriller in costume The Nightingale, con protagonista Sam Claflin, è ambientato nella Tasmania del 1825. La storia inizierà quando una ventunenne irlandese assiste al brutale omicidio di suo marito e del suo bambino, compiuto da un soldato e dai suoi compari. La donna non ottiene giustizia e, insieme a un aborigeno, decide di andare in cerca di vendetta, ottenendo più di quanto sperava inizialmente.