Venezia 2024: Joker 2 in concorso con 5 italiani, tra cui Queer di Guadagnino. In gara anche Jolie/Callas

Luca Guadagnino, Gianni Amelio, Maura Delpero, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza e Giulia Louise Steigerwalt sono gli autori dei cinque film italiani in concorso a Venezia 2024 che sfideranno il sequel di Joker; tra le star in arrivo al Lido George Clooney, Brad Pitt, Jude Law, Joaquin Phoenix, Lady Gaga, Nicole Kidman e Michael Keaton.

Il ghigno di Joaquin Phoenix nei panni del Joker

Dopo aver sorpreso tutti alla Mostra di Venezia 2019 conquistando il Leone d'Oro, Todd Phillips e Joaquin Phoenix fanno il bis facendo ritorno sul Lido con l'atteso Joker: Folies a Deux, uno dei titoli di punta del programma di Venezia 2024 annunciato dal Direttore Alberto Barbera e dal Presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco.

La Mostra, che si terrà dal 28 agosto al 7 settembre 2024, vedrà impegnati a contendersi il palmares 21 titoli. Autori come Luca Guadagnino col bollente Queer, Pablo Larrain col biopic Maria, che vede la diva Angelina Jolie nei panni di Maria Callas (nel cast anche Pierfrancesco Favino e Alice Rohrwacher), Pedro Almodovar, che torna a dirigere Tilda Swinton, qui affiancata da Julianne Moore e John Turturro, nell'intenso dramma The Room Next Door, suo primo lungometraggio in lingua inglese, oltre agli italiani Gianni Amelio, Maura Delpero, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza e Giulia Louise Steigerwalt (con Guadagnino sono cinque gli italiani in concorso) punteranno al Leone d'Oro.

Campo di battaglia, di Amelio, è ambientato nell'ultimo anno della Prima Guerra Mondiale e narra lo scoppio della Spagnola, prima grande epidemia, con Alessandro Borghi e Gabriel Montesi nei panni di due medici militari. Maura Delpero si reca, invece, nei pressi del passo del Tonale per raccontare gli abitanti delle valli in Vermiglio, omaggio a L'albero degli zoccoli di Olmi che vanta la presenza di numerosi attori non professionisti. Fabio Grassadonia e Antonio Piazza debuttano in concorso a Venezia con Iddu, con Elio Germano nei panni di un latitante la cui figura è liberamente ispirata alla vita di Matteo Messina Denaro. Pietro Castellitto interpreta il giovane re del porno Riccardo Schicchi nel film di Giulia Louise Steigerwalt, Diva Futura, concentrato sulla controversa figura del produttore che lanciò dive quali Cicciolina e Moana Pozzi.

Promette scandalo e sesso omosessuale esplicito Queer di Luca Guadagnino, interpretato da un inedito Daniel Craig. E certamente non sarà una facile visione The Brutalist di Brady Corbet, girato in 70 mm, che racconta la storia di un architetto geniale di origine ebrea ungherese che emigra negli USA in cerca di un progetto che gli cambi l'esistenza. Nel cast Adrien Brody, Felicity Jones e Guy Pearce.

Jude Law è protagonista del thriller politico The Order, dove interpreta un agente dell'FBI che indaga su un gruppo di suprematisti bianchi sovversivi. Al suo fianco un giovane agente che ha il volto di Tye Sheridan. Ma Venezia ospiterà anche la diva Nicole Kidman, protagonista del thriller erotico Babygirl. Spazio anche al nuovo lavoro di Caleb Laundry Jones, che dopo Dogman torna protagonista in Harvest di Athina Rachel Tsangari.

Il Fuori Concorso

Beetlejuice Beetlejuice Michael Keaton
Michael Keaton in Beetlejuice Beetlejuice

A fianco del preannunciato Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton, che inaugurerà la Mostra di Venezia portando sul Lido le star Michael Keaton, Winona Ryder, Jenna Ortega, Justin Theroux e Monica Bellucci, il film di chiusura sarà il racconto gotico ricco di elementi soprannaturali di Pupi Avati L'orto americano. Altro italiano fuori concorso Il tempo che ci vuole, film più personale e toccante di Francesca Comencini che racconta il rapporto unico col padre Luigi.

Ancora superstar in arrivo a Venezia, sono gli amici George Clooney e Brad Pitt, co-protagonisti del thriller Wolfs, dove interpretano due killer a contratto costretti a collaborare. Leone d'oro nel 2016, il maestro filippino Lav Diaz torna col dramma politico di quattro ore e mezzo Phantosmia. A sorpresa, in programma anche l'ultimo film di Takeshi Kitano, Broken Rage, ultimato solo pochi giorni fa, mentre Harmony Korine propone un altro dei suoi progetti sperimentali, Baby Invasion, esplorando le contaminazioni tra linguaggio cinematografico e violenza estrema da videogame. In programma anche Cloud di Kiyoshi Kurosawa, Finalement di Claude Lelouch e i nuovi corti di Marco Bellocchio e Alice Rohrwacher.

Il grande documentarista Asif Kapadia fa ritorno con 2073, sguardo al futuro del nostro povero mondo, mentre Kevin MacDonald e Sam Rice-Edwards partono da materiali audio e video d'archivio per ricostruire la storia d'amore tra John Lennon e Yoko Ono in One to One: John & Yoko. Spazio anche al ritorno di Errol Morris con Separated, che ricostruisce la terribile vicenda della separazione tra immigrati clandestini e i loro figli prevista da Trump durante il suo mandato.

Dopo Martone, anche Sergio Rubini si misura con la figura del poeta di Recanati in Leopardi. Il poeta dell'infinito, con Alessio Boni, Leonardo Maltese e Valentina Cervi. Il regista cinefilo Nicolas Winding Refn farà visita alla Mostra di Venezia per presentare il corto Beauty Is Not a Sin.

Tra le novità di Venezia 2024 c'è una sezione del Fuori Concorso esplicitamente riservata alle serie. Quattro i titoli proposti da Alberto Barbera, che li definisce "film lunghissimi" specificando che verranno proiettate integralmente: l'atteso Disclaimer di Alfonso Cuaron, The New Years di Rodrigo Sorogoyen, che racconta una relazione tra uomo e donna per dieci anni consecutivi, Families Like Ours del danese Thomas Vinterberg, ambientata in una Danimarca distopica sommersa dalle acque, e M. Il figlio del secolo, tratta dal romanzo di Antonio Scurati.

Maria Angelina Jolie
Maria: Angelina Jolie è Maria Callas

Le altre sezioni

Oltre al preannunciato Nonostante, seconda regia di Valerio Mastandrea, che segnerà l'apertura, Orizzonti ospiterà l'opera seconda di Francesco Costabile, Familia, che ricostruisce la vera storia di una famiglia tormentata da un padre violento, e Diciannove di Giovanni Tororici, incentrato su un giovane che, impossibilitato a integrarsi nella cultura del presente, si rifugia nella letteratura medievale. Una sedicenne torna nel suo kibbutz alla ricerca del cane disperso, e della madre, nell'opera seconda di Dani Rosemberg, Of Gods and Men, che si è fatto notare per l'intrigante The Vanishing Soldier. Alex Ross Perry fa ritorno con un documentario dedicato alla indie rock band Pavements. Valeria Bruni Tedeschi e Pio Marmai spiccano nel cast del dramma francese L'attachement.

Venezia 2024: da Asia Argento ad Antonietta De Lillo, le Giornate degli Autori al femminile

Peter Sarsgaard e John Magaro sono al centro di September 5, pellicola tedesca che ricostruisce l'attentato terroristico alle Olimpiadi di Monaco del 1972, tra i titoli più intriganti di Orizzonti Extra. Due i film italiani in questa sezione competitiva, Vittoria di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, prodotto da Nanni Moretti, e l'eccentrico La storia del Frank e della Nina di Paola Randi.

Nelle sezioni collaterali, promette tanto pop contemporaneo Beatrice Fiorentino, delegata generale della 39a Settimana Internazionale della Critica, illustrando il programma che comprende anche un documentario sull'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, Homegrown di Michael Premo.

Per i cinefili amanti dell'anime si segnala il documentario francese Miyazaki, l'esprit de la nature nella sezione Venezia Classici che ospita anche From Darkness to Light, focus sul film maledetto di Jerry Lewis che nessuno ha mai visto, e il documentario di Enzo Monteleone e Mario Canale su Carlo Mazzacurati.

Di seguito il programma completo di Venezia 2024.

Concorso

  • The Room Next Door di Pedro Almodóvar

  • Campo di battaglia di Gianni Amelio

  • Leurs enfants après eux di Ludovic e Zoran Boukherma

  • The Brutalist di Brady Corbet

  • Jouer avec le feu (The Quiet Son) di Delphine e Muriel Coulin

  • Vermiglio di Maura Delpero

  • Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza

  • Queer di Luca Guadagnino

  • Kjærlight (Love) di Dag Johan Haugerud.

  • April di Déa Kulumbegashvili

  • The Order di Justin Kurzel

  • Maria di Pablo Larraín

  • Trois amies di Emmanuel Mouret

  • Kill the Jockey di Luis Ortega

  • Joker: Folie à deux di Todd Phillips

  • Babygirl di Halina Reijn

  • Ainda estou aqui (I'm Still Here) di Walter Salles

  • Diva futura di Giulia Louise Steigerwalt

  • Harvest di Athina Rachel Tsangari

  • Qing chun gui (Youth - Homecoming) di Wang Bing

  • Stranger Eyes di Yeo Siew Hua

Fuori concorso - Fiction

  • Beetlejuice Beetlejuce di Tim Burton

  • L'orto americano di Pupi Avati

  • Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini

  • Phantosmia di Lav Diaz

  • Maldoror di Fabrice du Welz

  • Broken Rage di Takeshi Kitano

  • Baby Invasion di Harmony Korine

  • Cloud di Kurosawa Kiyoshi

  • Finalement di Claude Lelouch

  • Wolfs di Jon Watts

  • Se posso permettermi - Capitolo II di Marco Bellocchio

  • Allégorie citadine di Alice Rohrwacher e JR

Fuori Concorso - Non Fiction

  • Apocalipse nos tropicos (Apocalypse in the Tropics) di Petra Costa

  • Bestiari, erbari, lapidari di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti

  • Why War di Amos Gitai

  • 2073 di Asif Kapadia

  • One to One: John & Yoko di Kevin Macdonald e Sam Rice-Edwards

  • Separated di Errol Morris

  • Israel Palestina Pa Svensk 1958-1989 (Israel Palestine on Swedish Tv 1958-1989) di Goran Hugo Olsson

  • Russians at War di Anastasia Trofimovia

  • Pisni zemli, shcho povino (Songs of Slow Burning Earth) di Olha Zhurba

  • Twst / Things We Said Today di Andrei Ujica

  • Riefenstahl di Andres Veiel

Fuori Concorso - Serie

  • Disclaimer (capitoli 1-7) di Alfonso Cuaron

  • Los anos nuevos (capitoli 1-10) di Rodrigo Sorogoyen

  • Familier som vores (Families Like Ours) (ep. 1-7) di Thomas Vinterberg

  • M - Il figlio del secolo (ep. 1-8) di Joe Wright

Proiezioni Speciali

  • Leopardi. Il poeta dell'infinito di Sergio Rubini

  • Master and Commander di Peter Weir

  • Beauty is not a Sin di Nicolas Winding Refn

Orizzonti

  • Nonostante di Valerio Mastandrea

  • Quiet Life di Alexandros Avranas

  • Mon inséparable di Anne-Sophie Bailly

  • Aicha di Mehdi Barsaoui

  • Yin'ad 'Aliku (Happy Holidays) di Scandar Copti

  • Familia di Francesco Costabile

  • Hemme nin oldugu gunlerden biri (One of Those Days When Hemme Dies) di Murat Firtoglu

  • Familiar Touch di Sarah Friedland

  • Marco di Jon Garano e Aitor Arregi

  • Carissa di Jason Jacobs e Devon Delmar

  • Wishing on a Star di Péter Kerekes

  • Mistress Dispeller di Elizabeth Lo

  • Anul nou care n-a fos (The New Year That Never Came) di Bogdan Muresanu

  • Pooja, Sir di Deepak Rauniyar

  • Al kalvim veanashim (Of Dogs and Men) di Dani Rosenberg

  • Pavements di Alex Rose Perry

  • Happyend di Neo Sora

  • L'attachement di Carine Tardieu

  • Diciannove di Giovanni Tortorici

Orizzonti Extra

  • September 5 di Tim Fehlbaum

  • Vittoria di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman

  • Le mohican di Frédéric Farrucci

  • Al bahs an manfaz i khoroug al sayed Rambo (Seeking Haven for Mr Rambo) di Khaled Mansour

  • La storia del Frank e della Nina di Paola Randi

  • Shahed (The Witness) di Nader Saeivar

  • After Party di Vojtech Strakaty

  • Edge of Night di Turker Suer

  • King Ivory di John Swab

Venezia Classici Documentari

  • Miyazaki, l'esprit de la nature di Leo Favier

  • I Will Revenge This World with Love S. Paradjanov di Zara Jian

  • Le cinéma de Jean-Pierre Léaud di Cyrill Leuthy

  • From Darkness to Light di Michael Lurie e Eric Friedler

  • Carlo Mazzacurati - Una certa idea di cinema di Enzo Monteleone e Mario Canale

  • Chain Reactions di Alexander Philippe

  • Wa Ada Maroun ila Beirut di Feyrouz Serhal

  • Volonté - L'uomo dai mille volti di Francesco Zippel

  • Constellacion Portabella di Claudio Zulian