La terza giornata di Venezia 2023, pur dovendo fare i conti con l'assenza di molte star, continuerà a proporre film molto attesi, tra cui Povere creature! di Yorgos Lanthimos e Finalmente l'alba di Saverio Costanzo.
Nella mattinata spazio anche a masterclass molto attese come quella con Damien Chazelle e Justin Hurwitz e, qualche ora dopo l'appuntamento con Nicolas Winding Refn ideato come tributo a Ruggero Deodato, mentre nel pomeriggio ci sarà inoltre spazio per un importante premio assegnato al regista Wes Anderson.
Premi e film in concorso
Il programma nella Sala Grande prenderà il via alle 14.30 con il Premio Cartier Glory to the Filmaker assegnato a Wes Anderson. Il regista proporrà inoltre il mediometraggio The Wonderful Story of Henry Sugar, ispirato a una storia di Roald Dahl e con un cast, come ormai da tradizione nella sua filmografia, davvero stellare che comprende Ralph Fiennes, Benedict Cumberbatch, Dev Patel, Ben Kingsley, e Richard Ayoade. Al centro della trama c'è un uomo che, dopo un incontro con un guru, impara a vedere senza usare gli occhi e decide di usare la tecnica per barare al gioco d'azzardo, ma con uno scopo ben preciso. Sarà il compositore francese Alexandre Desplat a tenere la laudatio di Wes Anderson alla cerimonia di consegna del premio Cartier Glory to the Filmmaker dell'80. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Il primo film in concorso presentato venerdì 1 settembre è The Promised Land diretto da Nikolaj Arcel e con star Mads Mikkelsen nel ruolo del capitano Ludvig Kahlen che, nel 1775, decide di fondare una colonia in nome del re sul terreno apparentemente incoltivabile di una brughiera, cercando così di ottenere un titolo nobiliare. A contrastare il suo obiettivo ci sarà però il malvagio latifondista Frederik de Schinkel, situazione che causerà morte e caos mentre il capitano si mantiene determinato nel suo obiettivo.
Yorgos Lanthimos torna poi a Venezia con il suo Povere Creature! in cui Emma Stone interpreta Bella Baxter, una giovane donna riportata in vita da uno scienziato brillante e poco ortodosso, il dottor Godwin Baxter. Nel cast anche Mark Ruffalo, Willem Dafoe e Margaret Qualley.
A chiudere le proposte in concorso di questa giornata è Finalmente L'alba, diretto da Saverio Costanzo. Sul grande schermo si assiste al viaggio lungo una notte della giovane Mimosa che, negli anni '50, vive eventi memorabili a Cinecittà. Nel cast Lily James, Rebecca Antonaci, Joe Keery, Rachel Sennott, Alba Rohrwacher, Willem Dafoe.
Orizzonti
Tra le proposte della sezione Orizzonti ci sarà Una sterminata domenicaa del regista Alain Parroni. Al centro della trama ci sono dei teenager che provano a lasciare il proprio segno nel mondo, dando vita a una catena ininterrotta di situazioni, paradossi e caratteri. Le singole esperienze che Alex, Brenda e Kevin vivono non sono una sequenza casuale di avventure, bensì gradini sulla scala del processo di orientamento, di crescita e maturazione.
Verrà proposto nel programma di Orizzonti Extra il film Felicità, opera prima di Micaela Ramazzotti impegnata alla regia. Il progetto racconta la storia di una famiglia storta, di genitori egoisti e manipolatori, che tolgono ogni speranza di libertà dei propri figli. Desirè è la sola che può salvare suo fratello Claudio e continuerà a lottare contro tutto e tutti in nome dell'unico amore che conosce, per inseguire un po' di felicità.
Le altre sezioni
Tra i film in programma nelle altre sezioni della Mostra del Cinema c'è poi Frank Capra: Mr America, diretto da Matthew Wells, che utilizza materiale d'archivio inedito per approfondire la storia di Frank Capra e svelare la sua complessa relazione con l'America.
Claudio Casale è invece l'autore di L'anno dell'uovo, uno dei lungometraggi prodotti grazie all'iniziativa Biennale College a sostegno di opere a basso budget di registi alla loro opera prima o seconda. Nel film Adriano e Gemma sono una giovane coppia in attesa del primo figlio e hanno deciso di farlo nascere lontano da un mondo in cui l'attenzione allo spirito è oscurata dal lavoro, dai vincoli sociali e dal profitto. Si sono quindi rivolti alla comunità dell'Uovo: un gruppo spirituale che, sotto la guida di Guru Rajani, vive in contemplazione della fertilità e trascorre in comunione i momenti dei pasti, di meditazione e di preghiera, come un'unica grande famiglia unita sotto l'ombra dell'Uovo dorato che troneggia nel tempio. Gemma ha meno difficoltà di Adriano a integrarsi, ma quando finalmente entrambi si sentono parte della comunità, un fatto imprevisto trasforma quel luogo incantato, di condivisione e serenità, nel teatro di una nuova solitudine.
Le proposte della SIC
La Settimana della critica propone in giornata Life Is Not a Competition, But I'm Winning di Julia Fuhr Mann in cui si affronta il tema dell'inclusività nello sport tramite le testimonianze di varie atlete, tra cui Amanda Reiter, una maratoneta transgender, e Annet Negesa, un'atleta che è stata invitata dalle federazioni sportive internazionali a sottoporsi a chirurgia ormonale.
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Le Giornate degli Autori
Isabelle Huppert sarà la protagonista con Sidonie au Japon, terzo lungometraggio di Elise Girard, in cui interpreta una scrittrice rimasta vedova che compie un viaggio verso la riscoperta dell'amore. I registi slovacchi Ivan Ostrochovsky e Pavol Pekarcik propongono invece Photophobia, un film di finzione che racconta la claustrofobia dei tunnel della metropolitana di Kharkiv durante la guerra.
L'invenzione della neve di Vittorio Moroni apre invece il programma Le Notti Veneziane con una storia di amore non ricambiato e la disgregazione di una famiglia.
Nel pomeriggio spazio anche al documentario Parola ai giovani firmato da Giovanni Caccamo e Angelo Bozzolino, con la collaborazione di voci del mondo dell'arte come il cantante Andrea Bocelli e il pittore Mimmo Paladino.