A ventiquattr'ore dalla presentazione di Hungry Hearts, l'italia torna in concorso a Venezia con Il giovane favoloso di Mario Martone, biopic su Giacomo Leopardi che segna il ritorno del regista napoletano al Lido quattro anni dopo Noi credevamo e tre anni dopo aver presieduto la giuria. Ad affiancare Elio Germano nel ruolo del poeta di Recanati, ci sono Edoardo Natoli, Isabella Ragonese, Iaia Forte e Michele Riondino. Ambientazione storica anche per Amos Gitai che presenta il suo Tsili fuori concoro: la donna del titolo è una giovane ebrea che negli anni Quaranta, nel tentativo di sfuggire alla deportazione, si nasconde nella foresta. Sarah Adler interpreta la coraggiosa ragazza determinata a sopravvivere, mentre Adam Tsekhman è Marek, un uomo che scopre il suo nascondiglio, anche lui ebreo, e cerca rifugio da lei.
Frances McDormand è la vera protagonista di questa giornata di Festival con Olive Kitteridge, miniserie targata HBO e firmata da Lisa Cholodenko che la vede protagonista accanto a Richard Jenkins, ma soprattutto con il premio che sarà assegnato oggi pomeriggio all'attrice, il Visionary Talent Award. Olive Kitteridge viene presentato fuori concorso, e vede al centro della storia una donna, ex-insegnante, che osserva con intelligenza critica i personaggi che si muovono attorno a lei, a cominciare da suo figlio e suo marito.
A scaldare l'atmosfera ci penserà invece Lars von Trier, che presenterà la director's cut dei due capitoli di Nymphomaniac, ovvero la versione lunga dei film che abbiamo già visto in sala la scorsa primavera, per un totale complessivo di 325 minuti. Dovrebbe esserci anche la Gainsbourg a presentare il film, visto che è già a Venezia per la promozione di Tre cuori.
La sezione Orizzonti infine punta su Near Death Experience, storia di un impiegato di una compagnia telefonica che un venerdì, d'istinto, decide di fuggire sulle montagne dove vivrà un'esperienza estrema. Uno degli aspetti più singolari di questo film è che vede protagonista lo scrittore Michel Houellebecq.