Se la Mostra dedica la sua "pre-apertura" alla classicità del cinema italiano con un capolavoro come Le mani sulla città di Francesco Rosi, anche le Giornate degli Autori, fedeli alla loro vocazione della provocazione intelligente, si regalano una "pre-apertura" per festeggiare il proprio decennale nel segno del cinema italiano. Saranno infatti Stefano Accorsi e Geppi Cucciari le star indiscusse del Lido, martedì 27 agosto, i protagonisti de L'arbitro, opera prima del regista Paolo Zucca. Prodotto da Classic e Bd Cine, in collaborazione con Rai Cinema e con il contributo di MiBAC - Direzione Generale per il Cinema, INCAA, Regione Autonoma della Sardegna con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission, uscirà nelle sale giovedì 12 settembre distribuito da Lucky Red.
L'arbitro racconta le vicissitudini di due squadre della terza categoria sarda (L'Atletico Pabarile, la squadra più scarsa della categoria, e il Montecrastu, team guidato da un arrogante faccendiere) a cui si alterna l'ascesa professionale di Cruciani (Stefano Accorsi), ambizioso arbitro ai massimi livelli internazionali. "Nel film il registro epico e quello grottesco" spiega il regista "coesistono e talvolta si alternano in maniera imprevedibile. Ho scelto di usare il bianco e nero anche per ottenere il grado massimo di astrazione dalla realtà e dal tempo, per evitare che il film venga percepito come una rappresentazione oggettiva del mondo del calcio o di un particolare contesto geografico".
Il cast taglierà ufficialmente il "nastro" della Villa degli Autori (lungomare Marconi 56), completamente rinnovata nei suoi spazi e nel design, e a seguire sarà in Sala Perla per festeggiare con il pubblico la proiezione del film in prima mondiale. L'arbitro è solo la prima delle molte "provocazioni" proposte quest'anno dalle Giornate, tra future spose confuse, padri sequestratori, giovani innamorati compulsivi, transessuali disperati, poeti maledetti, vampiri zampettanti e non-attori dal passato turbolento. Chi cerca lo scandalo troverà pane per i suoi denti nei titoli della sezione indipendente della Mostra del Cinema ma, come direbbe Bruce La Bruce - che sarà ospite delle Giornate con il suo Gerontophilia "lo scandalo è solo negli occhi di chi guarda".