Un film che "ha saputo dare il giusto e rilevante peso a temi quali l'omosessualità, l'AIDS e l'omofobia, in un'opera incentrata sulla dolorosa vicenda della ricerca di un figlio durata mezzo secolo" premiato "per aver sottolineato, con leggerezza e ironia, l'immediata ed amorevole accettazione da parte di un'umile donna di convinta fede cattolica, degli importanti e fondamentali aspetti dell'identità sessuale e dei relativi affetti familiari di un figlio appena "ritrovato"
Questa è la motivazione rilasciata dalla giuria del Queer Lion Award, il riconoscimento collaterale della Mostra del Cinema di Venezia dedicato alle pellicole a tematica LGBT, nell'assegnare il premio a Philomena, il bel film di Stephen Frears interpretato da Judi Dench e Steve Coogan ispirato al libro non-fiction The Lost Child of Philomena Lee di Martin Sixsmith, che racconta la storia di una signora irlandese che da ragazza era stata costretta dalle suore, di cui era ospite, a dare in adozione suo figlio. Il bambino era stato dato in adozione ad una famiglia americana, e molti anni dopo Philomena si decide a fare un ulteriore tentativo di ritrovarlo, con l'aiuto di Sixsmith, un giornalista incaricato di scrivere un articolo sulla sua storia.
Il film di Frears uscirà nelle sale italiane il 6 febbraio 2014.