La scena del domino in V per Vendetta in cui V, il personaggio principale della pellicola interpretato da Hugo Weaving, fa cadere i domino neri e rossi al fine di formare una gigantesca lettera V ha coinvolto più di 22.000 singoli pezzi di domino: un'impresa monumentale ed incredibilmente difficile da realizzare.
Sono stati quattro professionisti, quattro assemblatori di domino, che hanno lavorato per più di duecento ore per portare a termine l'istallazione. Secondo le note di produzione del film, per alcuni giorni il set venne chiuso a tutti tranne che agli assemblatori durante il delicato allestimento a causa di un precedente incidente che costrinse i professionisti a ricominciare da capo.
La tensione era palpabile sul set il giorno in cui la scena è stata girata, tutti temevano che i passi di qualcuno o persino la voce potessero far crollare tutto. Ad esempio, si udirono forti sussulti quando un assistente parrucchiere lasciò cadere il suo pettine mentre puliva le ciocche di V. Fortunatamente, il pettine mancò di pochi centimetri il primo pezzo.
Questa scena, esattamente come V per Vendetta nella sua interezza, è stata vista da molti gruppi politici come un'allegoria sulla rottura dell'oppressione da parte dei governi sui cittadini. La maschera di V è stata utilizzata anche in cortei di destra e primavere arabe. David Lloyd a questo proposito dichiarò che: "La maschera di Guy Fawkes ora è diventata un marchio collettivo e un'espressione conveniente da usare nelle proteste contro la tirannia - ed io sono felice che le persone la usino, sembra abbastanza unico che un'icona della cultura popolare sia usata in questa maniera."