Il romanticismo domina la scena in Una sirena a Parigi, il film che vede la capitale francese fare da sfondo agli elementi fantasy che caratterizzano la storia d'amore tra i due protagonisti, Gaspard e Lula. Distribuito da Vision Distribution e Cloud 9 Film, il film è in uscita al cinema a partire da oggi, giovedì 20 agosto.
Al centro della storia troviamo Gaspard (Nicolas Duvauchelle), un uomo disilluso dall'amore e concentrato esclusivamente sulla gestione del Floweberger, locale da lui creato e situato a bordo di un'imbarcazione lungo la Senna. Un giorno, durante l'estate 2016, su Parigi si abbatte una pioggia torrenziale ed il fiume che attraversa la città esonda, invadendo le strade parigine. Proprio in quei momenti di panico, Gaspard verrà attratto da un canto proveniente da sotto un ponte, dove troverà una sirena ferita (Marilyn Lima). Sceglierà così di prenderla con sé e portarla a casa per curarla, nonostante l'avvertimento della ragazza riguardo al suo potere misterioso: chiunque ascolti il suo canto, infatti, si innamora perdutamente di lei e finisce per morire. Giorno dopo giorno, tra i due nascerà un sentimento sempre più difficile da controllare, capace di far tornare Gaspard a credere nell'amore e soprattutto pronto a superare gli ostacoli rappresentati dalle differenti nature dei due.
Una sirena a Parigi comprende nel cast anche Rossy De Palma, Tchéky Karyo, Romane Bohringer, Alexis Michalik, Rodolphe Pauly e Lola Bessis. Inizialmente, per i due ruoli principali erano stati considerati Reda Kateb e Clémence Poésy ma poi la scelta finale è ricaduta su Nicolas Duvauchelle e Marilyn Lima. Alla regia del film troviamo invece Mathias Malzieu, mentre la sceneggiatura è firmata da Stéphane Landowski.
Malzieu, che è anche l'autore dell'omonimo romanzo da cui è tratto il film, pubblicato in Italia da Feltrinelli Editore, ha spiegato che ad ispirarlo è stata una sua esperienza personale e quindi una storia d'amore finita male che gli ha fatto pensare che non si sarebbe più potuto innamorare di un'altra persona. L'incontro con una giovane donna, bella e ammaliante tanto quanto una sirena, lo ha spinto a credere nuovamente nell'amore ed è per questo che Una sirena a Parigi unisce alcuni elementi fantasy a molti altri del tutto realistici. "A parte la sirena, tutto può esistere, non si svolge su un pianeta sconosciuto ma a Parigi e non c'è nessun elemento soprannaturale o fantastico" ha dichiarato in precedenza Mathias Malzieu. Come alcuni ricorderanno, infatti, l'inondazione a cui assistiamo nella prima parte del film è realmente avvenuta nel 2016 a Parigi, quando la città è stata colpita da un'ondata di maltempo che ha quasi del tutto sommerso il ponte Alexandre III.
Tra i film che lo hanno ispirato, il regista ha invece citato Luci della città di Charlie Chaplin, Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch e Edward mani di forbice di Tim Burton.
Insomma,Una sirena a Parigi mette gli spettatori di fronte ad un amore impossibile che però, attraverso la magia del cinema e la forza di volontà dei suoi protagonisti, prende vita sul grande schermo. Un film imperdibile non solo per chi ama il genere romantico ma anche per chi, in questo periodo storico più che mai, ha voglia di evadere un po' dalla realtà e tornare a sognare almeno per 102 minuti.
L'unione tra una creatura del mare ed un comune mortale, che fa sognare intere generazioni sin dai tempi de La Sirenetta, ha già saputo convincere la critica, guadagnandosi un 7,2/10 su IMDb.