Manca ormai una settimana al Natale, e il cinema si prepara come da tradizione a sfornare ufficialmente il nuovo cinepanettone targato Filmauro, che quest'anno conta su interpreti e personaggi dalla popolarità collaudata come Christian De Sica, Sabrina Ferilli e Michelle Hunziker, oltre che ad interpreti di sicuro appeal sul pubblico più giovane come Michela Quattrociocche e Vittorio Emanuele Propizio. Il periodo delle Feste però, è anche carico di magia e questo Natale, di magia e fantasia ce n'è davvero tanta (almeno al cinema, per fortuna) oltre ad un soffio di glamour che ha il profumo della Hollywood degli anni d'oro. Ma andiamo con ordine.
Con Natale a Beverly Hills, il cast del nuovo film di Neri Parenti si è trasferito nell'assolata città della California per una nuova serie di intrighi ed equivoci rigorosamente made in Italy. Tra ex-amori e vecchi amici che si incontrano proprio a Los Angeles, nuove storie che nascono, spogliarelli e mascalzonate i nostri riusciranno nell'impresa di movimentare il loro soggiorno americano. Oltre agli attori già citati, nel cast della pellicola figurano Massimo Ghini, ormai partner fisso di De Sica nelle commedie di Natale, Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi, e Rossano Rubicondi, l'aitante ex-naufrago dell'Isola dei Famosi, che da fine febbraio tornerà sulla location esotica del reality di RaiDue, ma solo in veste di inviato. (Leggi la nostra intervista al cast del film)A sfidare il film di Neri Parenti al box-office, come di consueto, c'è Leonardo Pieraccioni che punta su un cast di amici - gli stessi che hanno partecipato a buona parte delle sue pellicole - e su una presenza eterea e sfolgorante, il fantasma di Marilyn Monroe, che in Io & Marilyn è interpretato da Suzie Kennedy, sosia della diva scomparsa in circostanze misteriose nel '62. Pieraccioni interpreta Gualtiero Marchesi - non il celebre chef, ma un suo omonimo - che una sera, durante una seduta spiritica tra amici, si decide ad evocare lo spirito di Marilyn... e lei appare davvero! Sulle prime, Gualtiero è perplesso, anche perchè la diva si rivela solo a lui e ad Arnolfo, un tipo un po' eccentrico, che sostiene di aver avuto a che fare persino col fantasma di Adolf Hitler; poi approfitta della situazione e chiede aiuto a Marilyn per questioni sentimentali. La moglie di Gualtiero infatti, lo ha lasciato per un vulcanico e bizzarro domatore di circo, e ha portato anche la figlia con sé. Accanto a Pieraccioni e alla Kennedy, un cast formato da Luca Laurenti, Rocco Papaleo, Massimo Ceccherini, Biagio Izzo, Francesco Guccini, Barbara Tabita e Francesco Pannofino. (Leggi le due interviste rilasciate da Pieraccioni prima e dopo la lavorazione del film)
Più tradizionale invece - e non potrebbe essere altrimenti, visto che porta la firma Disney - la fiaba de La principessa e il ranocchio, che nei mesi scorsi ha sollevato qualche spiacevole polemica di natura razziale. Già, perchè stavolta la nuova principessa Disney non ha i lunghi capelli biondi di Aurora, o l'incarnato niveo di Biancaneve o Cenerentola, ma la pelle color cioccolato, e poco da invidiare in termini di fascino e dolcezza rispetto alle sue "antenate". Ambientata nella magica New Orleans - da sempre scenario ideale del cinema fantastico - La principessa e il ranocchio è una fiaba che ha per protagonisti Tiana, un'aspirante cuoca e un principe trasformato in ranocchio che vuole tornare umano. Accanto a loro, una girandola di personaggi bizzarri tra cui una simpatica e scintillante lucciola, e un alligatore musicista. (Leggi la nostra esclusiva sulle voci italiane del film di Ron Clements, e la recensione del cartoon)
Dalle fiabe si passa al mondo degli anime con Astro Boy, che vede protagonista il popolare personaggio ideato da Osamu Tezuka. Il film d'animazione diretto da David Bowers (regista di Giù per il tubo) racconta la storia di un giovane robot con poteri incredibili, che un brillante scienziato ha costruito a immagine del figlio che ha perso. Incapace di soddisfare le aspettative dell'uomo, il nostro eroe si imbarca in un viaggio per ritrovare sé stesso, per poi tornare a salvare Metro City e riconciliarsi con il padre. Tra le voci italiane del film, Silvio Muccino, Carolina Crescentini e il Trio Medusa. (Leggi la recensione del film) Concludiamo la nostra cdonsueta panoramica sulle nuove uscite cinematografiche segnalando il debutto in sala de Il canto delle spose, un dramma di Karin Albou ambientato a Tunisi nel 1942. E' la storia di due ragazze, amiche d'infanzia, che dividono la stessa casa in un quartiere modesto dove ebrei e musulmani vivono in armonia. Ognuna delle due ammira l'altra e vorrebbe trovarsi nei suoi panni: da un lato Nour, musulmana, vorrebbe avere la possibilità di andare a scuola come l'altra, Myriam invece è ebrea, sogna l'amore e invidia Nour e le sue storie romantiche con Khaled. Quando nel novembre del '42 i tedeschi entrano a Tunisi, la madre di Myriam perde il diritto al lavoro e, non potendo fare altro, decide di promettere la figlia in sposa a un ricco medico facendo sfumare i sogni d'amore della fanciulla. (Leggi la recensione del film)