Spesso i reality show diventano una sorta di ring in cui i concorrenti pubblicamente cercano di mettersi KO a vicenda a suon di insulti, insinuazioni più o meno velate, e qualche volta vengono anche alle mani: ma se proprio devono esserci botte da orbi, perchè non lasciarlo fare a dei professionisti?
E' quanto deve aver pensato Sylvester Stallone attualmente impegnato nelle riprese di Rocky Balboa, il sesto episodio del franchise partito dal mitico film di John G. Avildsen. L'attore, insieme al pugile Ray Sugar Leonard sarà il conduttore del reality show The Contenders, già andato in onda negli States, in Spagna ed in Gran Bretagna, e che approderà sui nostri schermi televisivi a partire dal 27 febbraio su Axn, il canale 134 di Sky.
Lo show segue le vicende personali di sedici promettenti pesi medi americani dal momento in cui arrivano al Contender Gymnasium di Los Angeles, una palestra realizzata ed attrezzata appositamente per il reality, per quattro mesi di prove ed allenamenti. Due squadre si affronteranno ogni settimana, chi perde viene eliminato e per i finalisti ci sarà un incontro al Caesar Palace di Las Vegas. Le famiglie dei pugili, inoltre, si trasferiscono a Los Angeles nei pressi del Gymnasium: lo spirito del reality infatti, è mostrare come ed in che modo un allenamento tanto intenso ed impegnativo possa incidere sulla vita privata dei concorrenti. Stallone, che con il suo reality vuole anche provare a scoprire insieme ai telespettatori cosa c'è dietro la scelta di dedicarsi alla boxe, ha puntualizzato però che lo show non sarà un trampolino di lancio per dilettanti in cerca di visibilità, ma professionisti motivati.
Se in Italia il reality diventa un'occasione di lancio per gente che sogna di lavorare nel mondo dello spettacolo, o una possibilità di rilancio per celebrità che hanno avuto tempi migliori, all'estero invece sembra essere una scelta professionale per molte celebrità in vista come lo stesso Stallone o Paris Hilton e la popstar Britney Spears.