Le voci che girano su un possibile quarto film legato al franchise di Jason Bourne non sono nulla di sorprendente, ma stupisce la possibilità che Matt Damon e Paul Greengrass siano in trattative per mettere in cantiere un nuovo film, considerato che negli ultimi tempi l'attore ha dichiarato di non voler tornare tornare ad interpretare più volte lo stesso ruolo.
Greengrass, regista di United 93 e del secondo e terzo film della saga di Bourne, e Damon, attore premio Oscar per Will Hunting - genio ribelle, hanno tirato fuori molte nuove idee per il quarto film, ma dopo The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo, tratto dall'ultimo romanzo di Robert Ludlum, ci si aspetta che l'autore crei una nuova storia e che le peripezie di Jason Bourne continuino.
Nel frattempo Damon è impegnato nelle riprese di Green Zone, un dramma di guerra diretto proprio da Greengrass. Nei prossimi mesi sarà nelle sale americane con il dramma Margaret, accanto a Anna Paquin (l'indimenticabile bambina di Lezioni di piano), diretto da Kenneth Lonergan. Ancora in pre-produzione, invece, altre due pellicole alle quali protrebbe prendere parte l'attore americano: il prossimo film di Clint Eastwood, The Human Factor, biopic su Nelson Mandela nella quale dovrebbe esserci anche Morgan Freeman, e il prossimo thriller di Steven Soderbergh, The Informant, tratto da un romanzo di Kurt Eichenwald.