Un giorno in pretura del 4 novembre 2023: gli omicidi di Emma Grilli e Nicola Picone "o minorenne"

Un giorno in pretura torna stasera su Rai3 alle 00:20 per raccontare due delitti passionali: quelli di Emma Grilli e di Nicola Picone detto "o minorenne".

Un giorno in pretura del 4 novembre 2023: gli omicidi di Emma Grilli e Nicola Picone 'o minorenne'

Nuovo appuntamento con Un giorno in pretura nella seconda serata di questo sabato 4 novembre 2023. Il programma di Roberta Petrelluzzi, Tommi Liberti e Antonella Nafra, a partire dalle 00:20, ripercorrerà due casi accomunati da due passioni fatali: quello di Emma Grilli e quello di Nicola Picone.

Si comincia con la fine del processo di Chiaravalle per l'omicidio di Emma Grilli. Il 17 luglio 2018 Alfio Vichi, un signore di 90 anni, torna a casa verso le 11 del mattino dopo aver passato un po' di tempo a chiacchierare con gli amici di sempre sulle panchine in centro. Al suo arrivo però, quella mattina d'estate, trova la moglie riversa sul lavandino della cucina in un lago di sangue con la gola recisa. Nessuno, né i familiari, né i vicini, né gli inquirenti, riescono a spiegarsi i motivi di un omicidio del genere. Emma Grilli, infatti, è una signora di 85 anni che vive in una casa popolare, la cui vita si divide tra le faccende di casa e la cura dell'orto. Ovviamente non ha nemici, e nemmeno ricchezze che possano portare a un omicidio a scopo di rapina. Nell' incertezza degli investigatori si fanno strada i sospetti dei vicini, che si focalizzano su Maurizio Marinangeli, un uomo di quasi 60 anni che vive con la madre nello stesso palazzo della vittima. Marinangeli,che lavora come cuoco nel pub del fratello, incensurato e senza alcun precedente per violenza, è pero affetto da ludopatia ed alla costante ricerca di denaro. Sarà la giuria della Corte d'Assise di Ancona a decidere se Maurizio Marinangeli è una vittima delle maldicenze condominiali o un feroce assassino.

Il programma si sposta, poi, a Napoli, per raccontare l'uccisione di Nicola Picone, detto "o minorenne", ucciso a colpi di pistola il 18 ottobre del 2018 nel parcheggio di un benzinaio di Aversa. Accusata dell'omicidio è Rita Mango, soprannominata "a mohicana", ex moglie di un camorrista, Valerio Nappello, boss del clan Lo Russo, travolta da una passione sfrenata per il ragazzo.