Debutta domenica 13 dicembre la quarta stagione di Un caso di coscienza, il legal-drama italiano che vede protagonista l'avvocato penalista Rocco Tasca, interpretato da Sebastiano Somma, ancora una volta al fianco di chi è vittima di ingiustizia sociali. Nelle storie raccontate nel corso delle sei puntate, saranno affrontate tematiche ispirate a vicende di cronaca, tra cui casi di malasanità e bullismo, giocattoli contraffatti e morti bianche, ma non solo: "Il "caso di coscienza" più forte" - ha anticipato Somma - "riguarda la sfera personale del protagonista, quella dell'avvocato che deve portare avanti il suo lavoro e quella dell'uomo che cerca la verità sul dramma che lo ha colpito."
Oltre ai collaboratori fissi di Tasca - interpretati da Stephan Danailov, Loredana Cannata e Barbara Livi, qui nei panni di sua moglie, oltre che in quelli di un medico legale - faranno la loro apparizione nuovi personaggi, tra cui Lea Graner, una giovane e combattiva sindacalista interpretata da Vanessa Gravina; una potente avvocatessa e suo figlio, Francesca e Luca Canevari interpretati da Imma Piro e Giorgio Lupano.
Le riprese della quarta stagione di Un caso di coscienza - che è diretta da Luigi Perelli - sono state ambientate in Bulgaria, Trieste e Friuli, e successivamente a Roma e dintorni.