Ultimo tango a Parigi torna in TV, stasera su Rai Movie, quasi a notte fonda, pochi minuti dopo la mezzanotte. Come già aveva fatto il secondo canale RAI poco più di un anno fa, nel corso di una coraggiosa prima serata, anche Rai Movie trasmetterà il capolavoro di Bernardo Bertolucci nella sua versione integrale di 136 minuti.
Ultimo tango a Parigi è pronto dunque per riportare i suoi spettatori nella Parigi degli anni '70 al centro di una delle storie d'amore più tragiche e surreali della storia del cinema: un uomo di mezza età dalla storia difficile (Marlon Brando) incontra per caso, in un appartamento vuoto al centro della città, una giovane donna (Maria Schneider). Con lei intreccia un'intensa relazione in bilico tra l'ossessione erotica e la malinconia. Non c'è età, non ci sono amici, non ci sono vincoli, in una fuga estrema dal conformismo della borghesia circostante. Ma la tragedia è dietro l'angolo e si scatena nel momento in cui uno dei due cade in fallo.
Campione d'incassi del cinema italiano, con i suoi oltre 15 milioni di biglietti venduti nelle sale nazionali dal momento della sua problematica uscita fino ad oggi, questo capolavoro scandaloso di Bernardo Bertolucci nell'anno successivo alla sua problematica uscita si aggiudicò un David di Donatello speciale - per Maria Schneider - e un Nastro d'Argento - per la regia.
Ma più dei premi o del numero dei biglietti, ad essere diventata celebre è la travagliata storia di Ultimo tango a Parigi,uno dei migliori film erotici di sempre: nel 1972, subito dopo la sua uscita ufficiale, il film finì al centro di un enorme scandalo per colpa di diverse scene e dialoghi molto forti. Sequestrato per "esasperato pansessualismo fine a se stesso", condannato alla distruzione, fece rischiare addirittura il carcere allo stesso Bertolucci. E Non soltanto per colpa di quella che è ormai nota come la scena del burro.