Tutto chiede salvezza: i cambiamenti tra il romanzo e la serie spiegati dagli sceneggiatori e dal cast

In una nuova intervista di Netflix, Francesco Bruni, Daniele Mencarelli, Federico Cesari e Andrea Pennacchi hanno parlato del passaggio dal libro alla serie tv di Tutto chiede salvezza.

Tutto chiede salvezza: i cambiamenti tra il romanzo e la serie spiegati dagli sceneggiatori e dal cast

Parlando ai microfoni di Netflix Francesco Bruni (regista e sceneggiatore), Daniele Mencarelli (scrittore e sceneggiatore), Federico Cesari (Daniele) e Andrea Pennacchi (Mario), hanno raccontato del lavoro dietro alla trasposizione di Tutto chiede salvezza, nuova serie tv tratta dall'omonimo romanzo di Mencarelli, Premio Strega Giovani, spiegandone anche i cambiamenti.
L'interessante contenuto è stato condiviso sul canale YouTube ufficiale della piattaforma di streaming.

Uno dei primi cambiamenti di Tutto chiede salvezza rispetto alla versione cartacea è stata la scelta di "portarlo al presente", come dice anche Mencarelli: "Si tratta di un argomento che abbiamo immediatamente condiviso perché sarebbe stato assurdo raccontare un TSO nel '94, visto che è purtroppo o per fortuna qualcosa che accade ancora oggi. E nel passaggio al presente c'è il personaggio di Nina". Allacciandosi al discorso, il regista Francesco Bruni sottolinea l'importanza di questo personaggio, dato che consente di riflettere sul rapporto coi social, analizzati anche in termini di odio verso il prossimo.

Tutto chiede salvezza, Federico Cesari: "è importante raccontare la persona e non esclusivamente la malattia"

Nel raccontare la trasposizione di Tutto chiede salvezza, Mencarelli ha ricordato di aver riflettuto anche sulle modalità in cui il protagonista si risveglia all'interno della struttura ospedaliera, sottolineando che lui stesso venne tenuto fermo con dei veri e propri "legacci" e non con i bracciali che si utilizzano nel primo episodio. Un dettaglio quindi importante dal suo punto di vista e una differenza che lo ha anche toccato nel profondo.

Successivamente le confessioni si spostano sugli attori, sulle loro interpretazioni e sulle differenze direttamente dalla storia biografica che ispirò il romanzo, riflettendo sulla loro importanza all'interno e all'esterno della trama. Gli attori, il regista e lo scrittore continuano a ragionare e discutere sulle tematiche centrali della serie, nell'intervista, confrontando il lavoro fatto sul piccolo schermo con le parole della carta stampata, in una serie d'interventi che ampliano ancora di più la voce di Tutto chiede salvezza, imperdibili quindi, se avete apprezzato l'opera televisiva.