A due anni di distanza dall'arresto per accuse di pedofilia successivamente ritirate, la star di Il trono di spade Joseph Gatt ha deciso di fare causa alla polizia di Los Angeles, alla città e all'ufficio del procuratore distrettuale George Gascón.
La causa, da 40 milioni di dollari, è stata presentata ieri in un tribunale federale di Los Angeles. Gatt afferma di essere stato falsamente etichettato come pedofilo seriale. L'attore e il suo team legale hanno presentato al tribunale i dettagli della vicenda contorta con una fan sedicenne ossessionato, un'indagine della polizia fallita e un ex vice procuratore distrettuale della metropoli californiana animato da un presunto risentimento personale nei suoi confronti.
Trama da thriller
La denuncia di Joseph Gatt arriva a distanza di settimane dalla decisione del tribunale di non procedere nei suoi confronti. L'attore era stato accusato di aver comunicato online con una minore in maniera sessualmente esplicita. Secondo Gatt, sarebbe stata messa in atto una sequenza spaventosa di eventi, nata a suo dire da un innocuo messaggio di compleanno ad una fan nel 2020 ad un raid nella casa dell'attore nel 2022. La querela di Gatt punta il dito contro le indagini della polizia e contro procuratori, vice procuratori e detective che si sono occupati del caso.
Il legale di Gatt ha dichiarato che le prove contro il suo assistito sarebbero state falsificate e nonostante la scelta di non procedere contro di lui, la carriera e la reputazione di Joseph Gatt sarebbero già state compromesse dalle accuse nei suoi confronti.