Nel 2012 James Franco ha scritto un lungo articolo pubblicato su The Daily Beast, un sito di informazione ed opinioni statunitense, in cui ha parlato estensivamente di Tristano & Isotta, del suo rapporto con Kevin Reynolds, il regista della pellicola, e del fatto che il film, secondo lui, "é stato un grande errore".
"Ho imparato molte cose girando quel film. Accettare la parte è stato un garve errore." Ha esordito James. "Ero un giovane attore troppo zelante e volevo fare grandi film. Ho letto la sceneggiatura e non mi convinceva, ma il mio insegnante di recitazione ha detto che era un ruolo che attori come Brando o Olivier, da giovani, avrebbero accettato in un secondo."
"Ho pensato, 'OK ... immagino che sia così'. Ho firmato il contratto nove mesi prima dell'inizio delle riprese e ho passato ogni giorno a combattere con la spada nel cortile della mia ragazza, Marla Sokoloff. Avevo istruttori di arti marziali e visitavo molto spesso un parco dove cavalcavo cavalli andalusi su per le colline." ha spiegato l'attore.
"Quando sono andato in Irlanda per girare i produttori mi hanno detto che avevano una nuova versione della sceneggiatura e che tutte le scene di battaglia 'in stile Braveheart' erano state eliminate e sostituite con omicidi furtivi. Il mio allenamento era completamente inutile." Ha continuato Franco.
Quando le riprese di Tristano e Isotta si trasferirono a Praga, James Franco si scontrò con il regista più volte e subì un infortunio che in seguito necessitò un intervento chirurgico. "La lezione è stata che non farò mai più un film in cui non credo. Ora so che lo senti da qualche parte nel tuo intestino quando credi veramente in un film, ed è solo per questo motivo che dovresti accettare una parte. Non fare mai un film in cui non credi perché realizzare una pellicola può essere un vero inferno". Ha concluso James.