Bleeker Street ha diffuso in streaming il trailer di Treasure, film che vede il ritorno di Lena Dunham in un ruolo da protagonista a ben sette anni dalla conclusione di Girls sulla HBO.
La dramedy vede protagonisti la Dunham (Girls) e Stephen Fry (The Morning Show) nei panni di una figlia e di un padre che intraprendono un viaggio in auto attraverso la Polonia degli anni '90. Mentre Edek (Fry) è un sopravvissuto all'Olocausto, Ruth (Dunham) è una giornalista che cerca di capire le radici della sua famiglia attraverso le esperienze del padre. Il film sarà proiettato nelle sale americane a partire dal 14 giugno.
I traumi del passato
Il trailer di Treasure sottolinea i due aspetti contrastanti del film. Se da un lato la storia contiene gli orrori di un passato che ha segnato intere generazioni, dall'altro è anche una commedia spensierata e sembra una storia piuttosto divertente da guardare. Questo probabilmente perché il film non è incentrato sui traumi in sé, ma piuttosto su come le radici della famiglia protagonista abbiano plasmato le dinamiche padre-figlia che vediamo ritratte sullo schermo.
Il team di Treasure ha fatto in modo che gran parte di loro provenisse effettivamente dalla Polonia. Hanno trascorso tre giorni di riprese ad Auschwitz, un luogo in cui le troupe cinematografiche non possono entrare (hanno ottenuto un permesso speciale per filmare nel parcheggio e fuori dalla recinzione lungo il confine). Secondo Dunham e Fry, sono stati giorni molto intensi e, inutile dirlo, questo si rifletterà sugli spettatori quando arriverà il momento di vedere il film.
L'importanza della comunicazione
Treasure è diretto e co-scritto da Julia von Heinz (And Tomorrow the Entire World), che ha adattato la sceneggiatura dal romanzo Too Many Men dell'autrice Lilly Brett.
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In una dichiarazione ufficiale, la regista ha rivelato di essere "felicissima" di aver ottenuto la partecipazione di Dunham e Fry e ha commentato i temi centrali del film, tra cui l'importanza della comunicazione:
"Penso che siano l'uno il tesoro dell'altro - e che fare i conti con il passato diventi alla fine un dono. Naturalmente Edek pensa che il suo passato sia orribile e che vorrebbe solo proteggere sua figlia, ma in una costellazione di traumi transgenerazionali è essenziale parlarne, scavare e scoprire".