Secondo quanto riferito da Mariangela Melato la regista di Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto obbligava quotidianamente lei e Giancarlo Giannini a picchiarsi sul set del film: gli schiaffi che si vedono nella pellicola infatti, a detta dell'attrice, sono assolutamente autentici.
L'attrice ha dichiarato: "Eravamo in un luogo straordinario, dove per due mesi Lina ci obbligava, me e Giancarlo, a pestarci a sangue, come ricorderà chi ha visto il film. E non erano botte tanto finte, da cinema, ma erano sberle, calci, spintoni, slogature vere, si era in pieno realismo e ci sono rimaste le ammaccature e i lividi anche tornati a Roma."
Giannini ha parlato di queste scene in un'intervista rilasciata all'Huffington Post: "La cosa mi fa sorridere, perché dimostra che molte quelle scene non le hanno capite", ci risponde Giannini. "Il mio personaggio la chiama "bottana industriale", le dà i ceffoni, ma in realtà la ama tantissimo, c'è solo e soltanto amore."
Mariangela Melato ha parlato anche della celebre delle location di Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto e della spiaggia di Cala Luna dove hanno avuto luogo le scene degli schiaffi: "Era allora il posto più bello del mondo, con la sua forma naturale a mezza luna, un incanto davvero paradisiaco e ai tempi ancora poco frequentato. Se mai è diventata di moda dopo di noi, dopo che uscì il film, ma quando siamo arrivati era davvero un angolo di Eden."