Dopo il successo di critica ottenuto da Transformers One, il regista Josh Cooley ha accennato alla possibilità di realizzare una possibile trilogia.
Come prequel dell'intero franchise di Transformers, il film esplora l'amicizia tra Optimus Prime (Chris Hemsworth) e Megatron (Brian Tyree Henry) e il modo in cui gli eventi hanno portato alla loro eventuale faida. Rivela inoltre anche come un gruppo di robot trascurati sia diventato capace di trasformarsi. Il film d'animazione ha ricevuto ottime recensioni, ottenendo un punteggio dell'88% dalla critica e del 98% dal pubblico su Rotten Tomatoes.
In un'intervista concessa a TheWrap, Cooley ha spiegato di sperare di vedere il film ampliarsi in una trilogia. Dopo aver esplorato per anni gli Autobot e i Decepticon sulla Terra, il regista ha pensato a cosa ha portato i robot in guerra sulla Terra e ora ha in mente di rappresentare la guerra che ha distrutto Cybertron, mostrando tutto ciò che Optimus Prime ha affrontato prima di portare la sua battaglia sulla Terra. Su queste pagine trovare già la nostra recensione di Transformers One.
"Ci sono sicuramente molte storie da raccontare. Siamo abituati a vedere la storia iniziare una volta che il pianeta sta morendo e loro fuggono sulla Terra, quindi c'è un'intera guerra che accade prima che loro si separino e lascino il pianeta. Quindi c'è ancora molto da raccontare e potrebbe essere molto divertente".
Transformers One: in che modo si collega ai film in live-action del franchise?
Transformers One è appena sbarcato nelle sale americane (in Italia debutterà il 26 settembre), e ovviamente non è ancora stato confermato il sequel, né tantomeno il threequel. La Paramount dovrà considerare i risultati al botteghino, che al momento sono stati più che discreti anche se non eccezionali.
A fronte di un budget di 75 milioni di dollari, l'ultimo Transformers ha incassato al debutto 39 milioni di dollari. Tuttavia, per raggiungere il pareggio, il nuovo film dovrà guadagnare almeno 150 milioni di dollari. Questo totale sembra improbabile, a meno che il passaparola positivo non riesca ad attirare il grande pubblico nella seconda settimana. Lo streaming potrebbe rappresentare un'alternativa al successo, ma si tratterebbe di un'eventualità ancora più remota.