Tradimento anticipazioni 23 febbraio: Guzide viene licenziata e colpisce Yesim

Appuntamento stasera su Canale 5 in prima serata per Tradimento. La giudice Guzide dovrà affrontare nuove difficoltà, subendo l'umiliazione di perdere il lavoro e di Yesim pronta a ridicolizzarla.

Guzide

Nuovo appuntamento con ** Tradimento, stasera su Canale 5 in prima serata. Nel fine settimana la serie torna infatti con diversi appuntamenti: al sabato pomeriggio con un doppio episodio, di domenica con ben quattro episodi in prima serata.
Nelle prossime puntate che vedremo, la giudice
Guzide perderà il lavoro**; a denunciarla è stato Tarik.

Dove eravamo rimasti

Tradimento Tarik
Tarik

Nella puntata precedente della soap, Guzide e Tarik avevano avuto uno scontro.
L'avvocato Elmas infatti, aveva fatto sequestrare uno dei terreni di Tahir, intestato però a Tarik che lo stava coprendo. Tahir non aveva voluto sentire ragioni e aveva intimato a Tarik di trovare una soluzione per rendere quel terreno nuovamente agibile.

Di conseguenza Tarik aveva tentato di ricattare l'ex moglie, ma davanti al rifiuto della giudice, aveva reagito minacciandola. Così, è passato dall'azione ai fatti: l'ha denunciata per la sentenza che, di fatto, ha salvato Oltan anziché tutelare i suoi truffati.

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Tradimento anticipazioni 23 febbraio: Guzide perde il lavoro e colpisce Yesim

Tradimento Poster
Locandina di Tradimento

Guzide non aveva ceduto a Tarik, ma suo malgrado, si era lasciata convincere a pronunciarsi in favore di Oltan. L'uomo infatti sosteneva di avere dei filmati in cui Ozan ammetteva di aver ucciso Kaan.
La giudice aveva cercato di salvare la famiglia, convincendosi che fosse tempo di fare pace con i figli.
Ma ora perderà quello cha ha di più caro: il lavoro.

Quando si recherà in ufficio, Guzide non riuscirà ad usare il pass; a quel punto ,la guardia la avvertirà del fatto che il giudice Ismael la sta aspettando nel suo ufficio.
Ismael le notificherà la sospensione dall'incarico: "Sono molto dispiaciuto", dirà il giudice, "Ma il Consiglio Supremo l'ha licenziata dal servizio pubblico per abuso di ufficio". Guzide insomma, "non è più un giudice della Turchia".

La donna entrerà allora nel suo ufficio per riprendere gli effetti personali: guarderà la sua toga per l'ultima volta e raccoglierà tutte le sue cose in una scatola, in un momento molto doloroso.
Ma le cose peggioreranno ancora, perché spunterà Yesim pronta a riprendere tutto con il telefono, documentando l'umiliazione subita da Guzide. Quest'ultima però perderà la pazienza e non esiterà a colpire la sua rivale.