Mentre si avvicina l'inizio della nuova edizione del Toronto International Film Festival, che aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 6 settembre, gli organizzatori stanno annunciando i titoli che andranno a comporre alcune delle sezioni "collaterali" della manifestazione canadese. Tra queste, particolare curiosità suscita la Midnight Madness, che quest'anno vedrà la presenza, in anteprima mondiale, delle nuove pellicole firmate da Eli Roth, Rob Zombie e Barry Levinson: parliamo di Aftershock, thriller incentrato sul terremoto cileno del 2010, scritto, prodotto e interpretato (a fianco di Selena Gomez) dal regista di Hostel, e diretto da Nicolas Lopez; dell'horror The Lords of Salem, che vedrà l'atteso ritorno alla regia dell'ex leader degli White Zombie; e di The Bay, nuova regia di Levinson, incentrata su un letale parassita in una piccola città del Maryland.
Altre opere di un certo interesse per la sezione del festival canadese dedicata al thriller-horror saranno Hellbenders, commedia horror in 3D incentrata sugli esorcismi e diretta da J.T. Petty, il nuovo lavoro di Don Coscarelli (noto per la saga di Fantasmi) intitolato John Dies at The End, e il thriller diretto da Ryuhei Kitamura (Versus) dal titolo No One Lives. Da segnalare, all'interno della selezione, anche la nuova pellicola interpretata da Colin Farrell, intitolata Seven Psychopaths e diretta dal regista Martin McDonagh, e l'antologia The ABCs of Death, che comprenderà i lavori di 26 registi di genere, tra cui si segnalano i nomi di Ben Wheatley, Ti West e Jason Eisener.
Sono stati annunciati anche i titoli della sezione Real to Reel, che il festival canadese dedica ogni anno ai documentari: nella selezione di quest'anno, si segnalano il duro Mea Maxima Culpa: Silence in the House of God, opera con cui il regista Alex Gibney ha voluto raccontare gli abusi compiuti su minori da esponenti della Chiesa Cattolica, il problematico The Central Park Five, diretto da Sarah Burns e incentrato su un caso di errore giudiziario, e il ritratto di artisti e immigrati londinesi London - The Modern Babylon, per la regia di Julien Temple.
Sono da segnalare inoltre, tra le restanti sezioni collaterali, quella chiamata City to City, che vedrà un focus sul cinema indiano con la presenza di 10 registi di Mumbai, e quella dedicata al cinema sperimentale: in quest'ultima, sarà proiettato, tra le altre proposte, Beijing Flickers, nuovo lavoro del regista cinese Zhang Yuan.