Martedì 4 novembre, anniversario dell'Armistizio, il film di Ermanno Olmi Torneranno i prati sarà proiettato in contemporanea in quasi 100 Paesi L'evento speciale prevede un'unica proiezione organizzata dalle Ambasciate, dai Consolati e dagli Istituti di Cultura italiani all'Estero e interesserà, con la collaborazione del Ministero della Difesa, anche i contingenti di pace italiani in Afghanistan, Kosovo e Libano.
Un evento senza precedenti che per la prima volta coinvolgerà tutto il mondo, come la Grande Guerra di cui quest'anno ricorre il Centenario. Come a voler stringere in un unico abbraccio Nazioni che per motivi diversi sono state protagoniste di un pezzo di storia che ha segnato l'umanità, e quelle che ancora oggi sono teatro di aspri conflitti. Tutte destinatarie di un richiamo alla pace - di cui il regista italiano si fa portavoce attraverso la sua ultima produzione cinematografica - che raggiungerà Parigi, Londra, Pechino, Tokyo, Washington, New York, Mosca, Pristina, Erevan, Betlemme, Tel Aviv, Beirut, Algeri, Teheran, Khartoum, Addis Abeba, Bogotà, Tegucigalpa, Seoul, Islamabad, solo per citare alcune delle città dei cinque Continenti che hanno aderito all'iniziativa lanciata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale e dal Ministero degli Esteri, con la collaborazione di Rai Cinema.
In quello stesso giorno, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, i produttori del film Cinemaundici, Ipotesi Cinema, Rai Cinema in collaborazione con Edison, hanno organizzato a Roma un'anteprima del film alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, delle più alte cariche istituzionali e del corpo diplomatico. Torneranno i prati arriverà nelle sale il 6 novembre con 01 Distribution.
Siamo sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani. Nel film il racconto si svolge nel tempo di una sola nottata. Gli accadimenti si susseguono sempre imprevedibili: a volte sono lunghe attese dove la paura ti fa contare, attimo dopo attimo, fino al momento che toccherà anche a te. Tanto che la pace della montagna diventa un luogo dove si muore. Tutto ciò che si narra in questo film è realmente accaduto. E poiché il passato appartiene alla memoria, ciascuno lo può evocare secondo il proprio sentimento.