Proseguono i lavori dell'edizione morettiana del Festival di Torino, che ha registrato un raddoppio nel numero degli accrediti stampa rispetto allo scorso anno, e il concorso inizia a calare i suoi assi: a conquistare consensi sono stati soprattutto Away from Her - Lontano da lei, delicato e rigoroso dramma firmato dalla giovane attrice/regista canadese Sarah Polley che racconta la crisi di una coppia di sposi legatissimi costretti ad affrontare la tragedia dell'Alzheimer, e Lars and the Real Girl di Craig Gillespie, con Ryan Gosling nei panni di un giovane con problemi mentali che si innamora di una bambola gonfiabile.
Per il resto, tra i film non inclusi nella selezione competitiva, a strappare applausi è Irina Palm, la cui uscita è imminente anche nelle sale e che è stato presentato a Torino dalla grande Marianne Faithfull, madrine della kermesse piemontese. Un successo anche per Alina Marazzi, che con Vogliamo anche le rose racconta la storia dell'emancipazione femminile dagli anni Sessanta a oggi e conferma il talento e la sensibilità dimostrati con la sua incantevole opera prima Un'ora sola ti vorrei.