Dopo l'interpretazione di Angelina Jolie, è toccato al premio Oscar Alicia Vikander vestire i panni del personaggio videoludico più celebre al mondo, Lara Croft. L'attrice è stata protagonista di un reboot, intitolato semplicemente Tomb Raider. Sembrava tutto pronto per un sequel, che però non è mai arrivato. A parlarne ci ha pensato proprio Alicia Vikander ai microfoni di Variety durante il Festival di Cannes 2023.
"Pensavo che fossimo pronti per girare, avevamo un regista e uno sceneggiatore. Ero molto legata a quel ruolo perché si trattava di uno dei miei più grandi sogni da piccola. La cancellazione del sequel mi ha devastato, ma se dovesse presentarsi una nuova opportunità, sarei fortemente interessata. Interpretare quel tipo di eroina action mi ha sempre affascinato".
Il sequel è stato definitivamente cancellato dopo che MGM ha perso i diritti del franchise ed è stata Amazon ad accaparrarseli. Sappiamo già, infatti, che l'azienda ha pagato un'ingente cifra (si parla di circa 250 milioni di dollari) per i diritti legati a Tomb Raider, e che Prime Video ospiterà una serie tv sulla celebre saga videoludica, ma pare che il [progetto sia molto più ambizioso di quanto ci si aspettasse.
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Un universo condiviso a tema Tomb Raider?
Nei programmi, per ora, dovrebbero esserci la già citata serie tv, un film e almeno un videogioco (quello annunciato lo scorso dicembre dovrebbe essere il primo di molti), e tutti questi titoli andrebbero a costituire un vero e proprio universo condiviso di Tomb Raider.
Probabilmente una sola attrice verrà scelta per interpretare Lara Croft nei vari progetti e, ipotizza, la serie di Waller-Bridge potrebbe anche trattarsi di uno spin-off dedicato a un altro personaggio del franchise, considerando anche il fatto che l'attrice, sceneggiatrice e produttrice non sembra essere coinvolta nella realizzazione del film o del videogioco.