Durante la prima proiezione di Titanic, un film scritto, diretto, co-prodotto e co-montato da James Cameron, il celebre regista riuscì ad osservare una donna, la prima fan della pellicola a tutti gli effetti, e la reazione che ebbe visionando alcune delle scene più commoventi ed emozionanti del cinema moderno.
![Titanic in 3D: Kate Winslet con James Cameron sul red carpet della Royal Albert Hall di Londra per la premiere di Titanic 3D](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2012/03/30/titanic-in-3d-kate-winslet-con-james-cameron-sul-red-carpet-della-royal-albert-hall-di-londra-perla--236078_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
"Fu la prima proiezione in assoluto, eravamo entrati nel Mall of America a Minneapolis e reclutammo alcuni membri dello staff affinché sostituissero Titanic alla proiezione programmata di Grandi speranze." Ha raccontato Cameron. "Pensai: 'quando il titolo apparirà sullo schermo, sapremo se le persone vogliono davvero vedere questo film o no.' Speravo che ci sarebbero stati degli applausi visto che tutti sapevano che stavamo girando Titanic e che stava per uscire."
![L'inaffondabile James Cameron sommerso dagli Oscar](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2003/07/18/l-inaffondabile-james-cameron-sommerso-dagli-oscar-20323_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Il regista non ricevette subito il suo applauso visto che il pubblico ci mise un po' per capire che non stava guardando un trailer, bensì il film nella sua interezza: "Il titolo viene fuori e niente, nessuno fiata. Pensavo di morire, di essere un uomo finito. Ma in realtà le persone erano semplicemente confuse: era stato detto loro che avrebbero visto Grandi speranze, quindi pensarono che quello del Titanic fosse un trailer o qualcosa del genere."
Cameron assistette all'intera proiezione e vide la reazione di una donna, la prima della storia a visionare le vicende di Jack (Leonardo DiCaprio) e Rose (Kate Winslet). I fan di tutto il mondo, in seguito, si sarebbero innamorati della loro tragica storia d'amore, ma Cameron lo vide accadere per la prima volta: "C'era questa donna seduta dietro di me e reagiva ad ogni scena, pensai: 'Wow, questo film sta davvero comunicando con il pubblico. Funziona davvero, le piace molto.'"