Ryan Meinerding, responsabile dello sviluppo visivo dei film Marvel, ha postato su Instagram un design alternativo di Hulk in Thor: Ragnarok. Meinerding, che in precedenza aveva pubblicato un look diverso di Valchiria nello stesso film, si diverte a condividere questi squarci di ciò che accade durante la lavorazione dei lungometraggi del Marvel Cinematic Universe, e ha accompagnato il nuovo post con la didascalia "È sempre divertente lavorare con questo tizio." Rispetto alla versione finale, dove il Golia Verde è un gladiatore con tanto di elmo romano, la differenza più evidente riguarda proprio il copricapo, che in questo caso è una semplice fascia per capelli.
È interessante che questo dettaglio sia stato reso noto nel momento in cui il destino di Hulk nel MCU è incerto: proprio in Thor: Ragnarok era iniziato un arco narrativo continuato in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, dove Bruce Banner e il suo alter ego imparano a convivere, fino alla creazione della personalità del Professore (noto anche come Smart Hulk), che ha il corpo di Hulk ma i ricordi e la personalità di Banner.
Durante una recente ospitata al Graham Norton Show, l'attore Mark Ruffalo ha affermato di non sapere se il personaggio tornerà in un futuro prossimo, ma in precedenza ha detto di aver avuto delle conversazioni con Kevin Feige, il che suggerisce che, come i suoi colleghi Robert Downey Jr. e Chris Hemsworth, egli abbia un minimo di voce in capitolo su un eventuale ritorno in scena di Banner, attualmente fuori combattimento a causa dei danni al braccio usato per impugnare il Guanto dell'Infinito. Si vocifera di una possibile apparizione nella miniserie She-Hulk, attualmente in lavorazione per Disney+, il che avrebbe senso considerando che nei fumetti Jennifer Walters è la cugina di Banner, e ne ottiene i poteri tramite una trasfusione di sangue.