Prima i baci gay di Brokeback Mountain e Le regole del delitto perfetto, ora le scene di sesso e di droga di The Wolf of Wall Street con uno scatenatissimo Leonardo DiCaprio. Già, a finire nella mannaia dei tagli scriteriati di Rai Due stavolta è nientemeno che uno dei film più riusciti di Martin Scorsese. Una censura vera e propria che di fatto ha reso incomprensibile buona parte del film che racconta la vita scatenata del geniale broker truffatore Jordan Belfort nella rampante e spietata finanza americana dei primi anni Ottanta.
Tutte le scene di sesso - dalla candela nel sedere di DiCaprio, all'orgia, sino a alla masturbazione - sono sparite o edulcorate con stacchi ad hoc, così come quelle sugli stupefacenti. In particolare, quando Donnie - interpretato da Jonah Hill - regala a Jordan il flacone del Lemmon Quaaludes 714, scaduto da oltre quindici anni. Il dialogo in cui vengono spiegati gli effetti sviluppati dal medicinale sono stati tolti, così come manca la scena in cui Leonardo DiCaprio sniffa cocaina con in sottofondo la musica di Braccio di Ferro prima di salvare il suo amico, strafatto, dalla morte per soffocamento.
Le proteste non si sono fatte attendere, dove sui social, Twitter e Facebook, l'hastag su The Wolf of Wall Street è schizzato tra i trend topic della serata, mentre sulla pagina ufficiale di Rai Due gli utenti hanno espresso il loro sdegno con toni anche molto "vivaci". Qualche esempio: "Ma il pallino rosso adatto ad un pubblico adulto non basta più? Ipocriti"; "Mancano pezzi di film ma che avete fatto?"; "Complimenti per ever deturpato un capolavoro. Fate schifo. Non c'è nobiltà neanche nella censura, non solo nella povertà. Vergognatevi."; "Comunque su Rai 2 danno quel capolavoro di "The Wolf of Wall Street" di Martin Scorsese. Tutto molto bello, tranne per il fatto che la Rai ha pensato bene di censurare le scene di sesso e droga. Che disagio."; "Con quale coraggio RaiDue taglia le scene a un capolavoro del genere?"; "Ma quanto è bigotta la #Rai che censura e taglia alcune scene di The Wolf of Wall Street? Cioè se dovete rovinare un film, piuttosto non fatelo proprio vedere."; "Rai2 manda "The wolf of Wall Street" in prima serata, censurando tutte le scene che parlano dettagliatamente della droga. Dagli Assurdistan Studios di Saxa Rubra è "naturalmeeeente" (da leggere alla Freccero) tutto.".
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La cosa che sorprende è che solo poche settimane prima la stessa rete aveva mandato, finalmente e giustamente, senza nessuna manomissione Ultimo tango a Parigi. Una vera e propria svolta, dal punto di vista televisivo, tanto che il direttore Carlo Freccero lo aveva sottolineato in un intervento poco prima della messa in onda del capolavoro di Bernardo Bertolucci.