The Witcher: Henry Cavill rivela cosa non ha funzionato nella scena della vasca

L'iconica scena della vasca di The Witcher avrebbe dovuto somigliare di più alla versione del videogioco, ma qualcosa è andato storto, come racconta Henry Cavill.

L'attore Henry Cavill, protagonista della serie tv The Witcher nel ruolo di Geralt di Rivia, racconta un divertente aneddoto che riguarda la scena della vasca. Seguendo il percorso visivo già tracciato dal videogioco omonimo di CD Projekt Red, Cavill avrebbe voluto ricreare esattamente il momento per rendere omaggio alla versione videoludica della storia, ma qualcosa ha impedito fisicamente di realizzare il parallelo tra i due racconti.

La serie tv di Netflix non è infatti un adattamento del videogioco, ma entrambi sono prodotti derivati dai libri di Andrzej Sapkowski. Le molte differenze tra i due prodotti sono quindi più che giustificate, ma lo show The Witcher ha certamente sentito la pressione e le aspettative derivanti da una traccia visiva pre-esistente.

Il protagonista Henry Cavill aveva bene in mente l'esistenza di un precedente e, da attore ferocemente attento ai dettagli, aveva tentato di rendere la sua scena della vasca più simile possibile a quella del videogame in una sorta di omaggio. In una recente intervista alla BBC Radio 1, Cavill rivela alcuni dettagli piuttosto divertenti di questo suo tentativo: "Quindi, mentre stavo entrando nella vasca, mi sono seduto e ho pensato 'Mi chiedo se qualcuno si rende conto di come esploderà questa particolare scena'. Stavo provando a tirar su i piedi, ma non ci riuscivo; la vasca aveva la forma sbagliata. Ma ho pensato che sarebbe stato comunque un po' troppo."

La cura maniacale per i dettagli è una delle più note caratteristiche di Henry Cavill, che anche nelle scene di combattimento in The Witcher manteneva la massima concentrazione: "Ci muovevamo a meno di un pollice di distanza dalle mani di entrambi. Lei doveva muoversi abbastanza e io dovevo essere sicuro di avvicinarmi abbastanza. Quindi, se io davo un colpo verso il basso, dovevo direzionare la mia spada così che finisse a meno di un pollice dalla sua testa quando la mancava. É una vera danza e richiede molta pazienza e molte capacità."