Sabrina Impacciatore, durante una recente intervista pubblicata dal Corriere della Sera, si è aperta a proposito di The White Lotus rivelando che quando le è arrivata la proposta di recitare nella seconda stagione della serie tv ha inizialmente detto al suo agente che non poteva farlo.
"Ero impegnata sul set, assorbita da mio personaggio", ha spiegato Impacciatore. "Ma di fronte al mio no, mi è stato chiesto di guardare la prima stagione. Così ho fatto, per tutta una notte, mangiando un episodio dopo l'altro come fossero ciliegie e senza riuscire a smettere.
"Era l'idea di cinema che più mi corrispondeva, sono rimasta folgorata, non avevo mai visto nulla che somigliasse a questa serie, in cui c'è una satira feroce della società, ma c'è anche il dramma, la commedia, il thriller, tutto", ha affermato l'attrice. "È uno di quei ruoli che possono cambiare il corso di una carriera, quando l'ho realizzato, quella notte, mi sono detta: deve essere mio, ora o mai più. Dovevo registrare un video in cui simulavo alcune scene e mi sono trovata nelle condizioni peggiori per farlo, tanto che tra le persone che ho chiamato per darmi una mano c'era anche mio fratello, che non è un attore, per darmi le battute. Dopo una giornata di lavoro estenuante e 130 ciak, ho mandato il selftape. Due giorni dopo la telefonata: Mike White ti vuole incontrare".
"Mi rendo conto che sto entrando a Hollywood dalla porta principale. In America The White Lotus è un fenomeno di costume, la gente è impazzita. Ci sono aspettative altissime. Sento che questa cosa può cambiare il mio percorso, lo vedo. Allo stesso tempo voglio rimanere con i piedi per terra. Per dire, ancora non ho avuto il coraggio di vedere gli episodi finiti. Il corrispettivo del mio ruolo nella prima serie era potentissimo, interpretato da quel genio di Murray Bartlett che ha creato un'icona", ha concluso Sabrina Impacciatore.