Brendan Fraser, la star del nuovo film di Darren Aronofsky intitolato The Whale, ha pubblicamente difeso il regista e la pellicola dalle accuse di grassofobia relative all'uso della fat-suit, una sorta di indumento di scena che solitamente viene utilizzato sul set per ingrossare l'aspetto di un attore.
"Rispetto tutte le persone che non sono d'accordo con quello che è lo scopo di questo film", ha affermato Fraser durante una recente intervista pubblicata dal Los Angeles Times. "Tuttavia, io non sono d'accordo con loro perché so che alla base della pellicola non ci sono mai state cattive intenzioni."
"D'altro canto voglio sapere se io - io, Brendan - ho fatto qualcosa di sbagliato o se ho ferito delle persone, ma la risposta che ho ricevuto dalla Obesity Action Coalition è stata: 'Continua a fare quello che stai facendo'. Abbiamo realizzato il film che volevamo realizzare e l'abbiamo fatto bene. E io sostengo fino in fondo il lavoro che abbiamo svolto", ha continuato l'attore.
"Far indossare un costume a un attore per simulare l'aumento di peso per il personaggio ha ridotto l'autenticità dei film nel corso degli anni. Normalmente si tratta di un costume indossato da un attore abbastanza atletico che viene usato per denigrare un personaggio. Ma non è quello che abbiamo fatto noi, il mio obiettivo era quello di interpretare il ruolo con abilità, cura e preparazione", ha concluso Brendan Fraser.