Secondo lo studio cinematografico Jason Statham ha deciso di non interpretare nuovamente Frank Martin nel sequel della saga, The Transporter Legacy, dopo che i produttori gli hanno confessato di non essere in grado di pagare gli 11 milioni di sterline richiesti dall'attore inglese.
Statham, d'altro canto, intervistato da Vulture ha fornito una sua personale versione dei fatti: "È stata ovviamente una grande esperienza per me fare quei film e mi sarebbe indubbiamente piaciuto continuare a girarli per anni e anni. Ma volevano che firmassi e che girassi al buio altre tre pellicole senza nemmeno vedere un soggetto o una sceneggiatura, offrendomi meno soldi per farne tre di quanti ne avrei guadagnati all'epoca per girarne soltanto uno uno!".
Invece di un prequel su come Frank Martin è diventato per la prima volta "il trasportatore" il film è stato quindi trasformato in un reboot che ignora completamente la trilogia originale con Jason Statham, come se non fosse mai stata girata e racconta nuovamente la storia di The Transporter.
Ed Skrein, l'attore che ha preso il posto di Jason, ha dichiarato: "Ho provato a contattarlo rispettosamente ma non ci sono riuscito. Ero un fan del suo lavoro con Guy Ritchie ma per me era importante non soffermarmi troppo su quello che aveva fatto lui per plasmare il personaggio".
Il film ha ricevuto recensioni negative dalla critica, su Rotten Tomatoes ha una valutazione del 16%, sulla base di 94 recensioni, con una valutazione media di 3,8 / 10. Il consenso critico del sito recita: "The Transporter Legacy ha poco da offrire oltre a una manciata di sequenze d'azione decenti".