Quentin Tarantino è uno degli sceneggiatori non accreditati di The Rock, film che fu al centro di una disputa legata proprio ai credits: stando al regolamento del Writers Guild of America, infatti, per una sceneggiatura originale eventuali revisioni sono considerate solo se il nuovo sceneggiatore ha firmato almeno il 50% della stesura finale, e questo in base alle valutazioni dello stesso sindacato, i cui membri analizzano ogni singola versione per decidere chi sarà accreditato. Una procedura non priva di controversie, che ha anche portato ad alcune dimissioni dal sindacato, come quella di Terry Gilliam nel 1998.
Nel caso di The Rock, oltre alle partecipazioni di Quentin Tarantino e Aaron Sorkin (che in realtà riscrissero solo alcuni dialoghi), il vero nocciolo della questione era legato a Jonathan Hensleigh, che firmò la versione usata durante la riprese e lavorò a stretto contatto con il regista Michael Bay. Quando gli fu negato il credit ufficiale, assegnato solo agli autori originali David Weisberg e Douglas Cook e a un tale Mark Rosner, fu lo stesso Bay a lamentarsi pubblicamente della cosa, definendo la cosa una presa in giro. Ci furono anche altri interventi mirati, nella fattispecie per alterare le battute di Sean Connery su richiesta dell'attore scozzese, il quale aveva deciso che il suo personaggio non avrebbe detto parolacce.
L'universo di Quentin Tarantino: Guida ai collegamenti tra i suoi film
Non è la prima volta che Quentin Tarantino ha messo mano, anche solo in minima parte, a copioni altrui senza essere menzionato nei titoli di testa: qualche anno prima, sempre per un progetto targato Disney, fu tra i tanti a contribuire alle revisioni di Allarme rosso, ed è a lui che dobbiamo il dibattito fumettistico su chi fosse il miglior disegnatore di Silver Surfer. Aaron Sorkin invece è tra gli autori non accreditati del copione di Nemico pubblico, in particolare per quanto riguarda le battute di Will Smith.