Il primo ministro libanese Saad Hariri ha deciso di intervenire sulla decisione dei responsabili della censura del suo paese che avevano vietato la proiezione del film The Post diretto da Steven Spielberg.
Il lungometraggio era stato eliminato dalla programmazione a causa del fatto che il regista avesse girato alcune sequenze di Schindler's List a Gerusalemme e sembra abbia donato circa 1 milione di dollari per aiutare le vittime durante il conflitto che aveva visto contrapposti Israele e l'Hezbollah.
Hariri ha quindi chiesto al Ministro degli Interni Nohad Mashnouk di ignorare le direttive del comitato responsabile della censura, considerando inoltre come altri film di Spielberg siano arrivati regolarmente nei cinema.
The Post dovrebbe quindi ora arrivare regolarmente nelle sale presenti in Libano nella giornata di giovedì.