Era considerato come uno dei film incompiuti più famosi della storia del cinema. Una sorta di chimera di celluloide inseguita per oltre quarant'anni. The Other Side of the Wind è stato l'ultimo film che Orson Welles aveva diretto, ma non era riuscito a completarne il montaggio prima della sua scomparsa, avvenuta nel 1985. Da allora l'opera ha superato traversie di vario genere, con le oltre mille bobine finite al chiuso in cassaforte per via di una disputa legale e tentativi di portarlo a termine non andati a buon fine. Fino a due anni fa, quando Netflix è riuscita ad accaparrarsi i diritti per la distribuzione del film, dando l'impulso a chiudere finalmente il lavoro, grazie anche ai produttori Frank Marshall - che era stato il production manager di Welles nelle fasi iniziali delle riprese - e Filip Jan Rymsza.
Ora arrivano le primissime immagini grazie al trailer pubblicato un paio di ore fa, in concomitanza con la premiere di domani alla Mostra del Cinema di Venezia, dove passerà fuori concorso. Definito da Joseph McBride come l'8½ di Welles, "una meditazione sull'arte e il mestiere del cinema", The Other Side of the Wind narra dell'ultima notte del regista J. J. "Jake" Hannaford, interpretato dal regista John Huston, che rientra a Los Angeles dopo diversi anni di esilio auto-imposto in Europa con l'intenzione di lavorare su un film innovativo con la speranza di un ritorno in auge. Il personaggio del regista, pur essendo eterosessuale, si innamora del suo protagonista. Come dichiarato da McBride, il film riflette non solo la tematica dell'omosessualità, ma cerca di spiegare la visione di Welles nei riguardi del rapporto tra attore e regista, tra uomo e Dio. Nel cast figurano Oja Kodar, l'ultima compagna dell'autore del leggendario Quarto potere, Susan Strasberg e il regista e critico Peter Bogdanovich, autore di una monografia fondamentale su Welles uscita nel 1992, dal titolo: Il cinema secondo Orson Welles.
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Le riprese di The Other Side of the Wind iniziarono nel 1970 per poi protrarsi praticamente per un decennio tra difficoltà finanziarie, stop e riavvii. Nel mezzo Orson Welles realizzò addirittura un'altra opera: F come falso - verità e menzogne, considerata sino ad ora come il suo ultimo film. Poco prima di morire era stato Welles stesso a dire a Peter Bogdanovich di finirlo nel caso "gli fosse successo qualcosa". L'uscita in sale selezionate e su Netflix è prevista per il 2 novembre.
Qui sotto potete vedere il trailer.