Dopo il successo di Room 237, che analizzava la simbologia "occulta", vera o presunta, del grande classico di Stanley Kubrick, Shining, il regista Rodney Ascher ha realizzato nel 2015 un documentario il cui titolo ricorda un altro film cult del 1984, Nightmare - Dal profondo della notte.
Il documentario, intitolato The Nightmare, si concentra sul fenomeno della paralisi notturna. Un disturbo che dà un improvviso formicolio al corpo, non appena ci si addormenta o poco prima del risveglio, provocando una sorta di impossibilità a muoversi. Episodi di per sé innocui, che durano pochi minuti, ma che spesso sono accompagnati da orribili incubi e allucinazioni spaventose.
Proprio su queste si è concentrato Ascher, che ha intervistato per realizzare il suo documentario, 8 persone di vari angoli del pianeta, facendosi descrivere i loro incubi e le loro paure più remote, così come si sono manifestate nel corso delle paralisi notturne. "Questa è la storia di 8 persone e di ciò che li attende nell'oscurità", si legge in apertura, in una didascalia.
Un momento, il sonno, in cui le persone sono particolarmente vulnerabili e indifese, sole con se stesse, a confronto con la perdita di conoscenza, sul limitare di quel baratro verso l'ignoto, che ricorda la morte.
Ascher affronta un argomento di natura scientifica realizzando in realtà un film horror molto ben riuscito, che fa una paura incredibile, proprio perché va a scavare sulle paure più recondite di ognuno di noi.
Il film sarà proiettato in anteprima mercoledì 9 marzo, alle ore 20.30, al Cinema Fulgor di Firenze, per la rassegna CinemaAdHoc, organizzata da Quelli della Compagnia e il Circuito Firenze al Cinema.