The Matrix 4: Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss svelano perché hanno accettato di tornare

Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss saranno nuovamente Neo e Trinity in The Matrix 4 e gli attori hanno spiegato perché hanno accettato di tornare sul set.

The Matrix 4 riporterà sul grande schermo i personaggi creati dalle sorelle Wachowski e Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss hanno parlato del loro ritorno sul set spiegando perché non avrebbero mai immaginato la possibilità che venisse prodotto un sequel.
L'intervista è stata rilasciata al magazine Entertainment Weekly e i due attori hanno inoltre spiegato cosa li ha spinti a partecipare al progetto.

Keanu Reeves ha infatti commentato la creazione del quarto capitolo di Matrix dichiarando: "Non avrei mai pensato che sarebbe accaduto. Non ci pensavo nemmeno".
La sceneggiatura del film è stata scritta da Lana Wachowski (che ne sarà anche regista), Aleksandar Hemon e David Mitchell.
Carrie-Anne Moss ha aggiunto: "Quando mi è stato proposto in quel modo, con un'incredibile profondità e tutta l'integrità e gli aspetti artistici che potete immaginare ho pensato 'Questo è un dono'. Era semplicemente davvero eccitante".
L'interprete di Neo ha inoltre raccontato: "Lana Wachowski ha scritto una meravigliosa sceneggiatura e una storia fantastica che mi ha subito conquistato. Quello è l'unico motivo per cui lo realizzerò. Lavorare con lei di nuovo è semplicemente incredibile. Sarà davvero speciale, e la storia ha molte cose significative da dire e da cui possiamo trarre degli insegnamenti".

Per ora non sono stati rivelati dettagli riguardanti la trama del quarto capitolo della storia, tuttavia sembra che alcuni elementi saranno legati ai viaggi nel tempo. Sullo schermo dovrebbe inoltre apparire una versione inedita di Morpheus, mostrato molto più giovane rispetto alla trilogia originale.
Nel cast ci sarà anche Jada Pinkett Smith, mentre tra i nuovi arrivi nel mondo sci-fi creato dalle sorelle Wachowski ci saranno Yahya Abdul-Mateen II, Jessica Henwick, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Toby Onwumere, Max Riemelt, ed Eréndira Ibarra.