The Mandalorian: le incredibili ambientazioni virtuali in nuove foto

Nuove foto dal Virtual Production Supervisor di The Mandalorian mostrano il segreto delle ambientazioni mozzafiato della serie Disney+.

La serie tv The Mandalorian, deve parte del suo enorme successo alle spettacolari ambientazioni virtuali in cui cala la sua storia. Prodotto da Disney+ e creato da Jon Favreau, lo show espande la saga di Star Wars approfondendo eventi a soli cinque anni di distanza dalle vicende di Il ritorno dello Jedi. Oltre ad aver conquistato il pubblico con il personaggio ribattezzato Baby Yoda, lo show ha anche perfezionato una modernissima tecnologia visiva e l'ha resa uno dei punti forti del progetto, come testimoniano le nuove foto pubblicate dal Virtual Production Supervisor Ian Milham.

Invece di utilizzare il green screen e la CGI (computer-generated imagery) inserita in post-produzione, The Mandalorian, grazie alla Industrial Light & Magic, ha preferito optare per la creazione di un set virtuale con la tecnologia Stagecraft. Un proiettore diffonde infatti immagini 3D su un gigantesco schermo LED retroilluminato, in modo da riprodurre un'ambientazione completa in tempo reale dove gli attori possono vivere gli scenari e interagire con loro durante il corso dell'azione. Addio quindi ai marcatori di posizione e alle controfigure posticce, il futuro della realtà virtuale è ormai alle porte.

Il risultato è un'iterazione tra personaggi e ambienti che permette una veridicità decisamente superiore alle "vecchie" tecnologie computerizzate, elemento molto utile soprattutto perché in The Mandalorian c'è uno dei protagonisti più amati della stagione, il così detto Baby Yoda.

Non a caso, la seconda stagione dello show, già confermata per il prossimo autunno, dovrebbe proprio girare tutta attorno alla storia del Bambino, acclamato in lungo e in largo come vero paladino di The Mandalorian. Le ambientazioni virtuali in tempo reale potrebbero essere l'asso nella manica di Favreau, che è stato capace di ampliare l'universo di Guerre stellari conservandone le peculiarità visive oltre a quelle prettamente narrative.